Eventi
Il cardinale e papa Orsini prima e dopo Benevento
Presentato il lavoro di Giuseppe Massari. "Un'opera inedita per conoscere meglio Papa Benedetto XIII".
Gravina - domenica 28 ottobre 2012
15.35
"Papa Orsini oltre Benevento. Viaggio nella storia tra le pietre vive della memoria".
Questo il titolo della ricerca storico-iconografica curata dal giornalista gravinese Giuseppe Massari, presentata nei giorni scorsi presso il centro studi del Sannio di Benevento.
Nella cornice del Santuario della Madonna delle Grazie, alla presenza di un pubblico di studiosi, ricercatori ed estimatori della storia locale, tra cui anche l'arcivescovo metropolita di Benevento, monsignor Andrea Mugione; il principe ereditario della famiglia Orsini, Domenico Napoleone, e la cospicua rappresentanza dei padroni di casa, i francescani minori, custodi del sacro tempio, guidati dallo storico padre Davide Fernando Panella, è stato illustrato il corpo del lavoro editoriale e le sue finalità. "Un viaggio nella memoria - scrive l'autore nell'opera - attraverso tutte le testimonianze, definite pietre, per far conoscere ed apprezzare tutte le meraviglie nascoste, le bellezze meno note appartenute all'uomo che fu nobile per nascita, frate per vocazione, cardinale e papa suo malgrado".
La sequenza delle immagini, riprese dai contenuti del libro, ha consentito di conoscere tutto ciò che è appartenuto a frà Vincenzo Maria Orsini, prima e dopo la lunga parentesi dell'episcopato nella Diocesi più grande del Mezzogiorno d'Italia. Aspetti inediti di papa Orsini che hanno emozionato il folto pubblico. Tra i presenti più d'uno - pur avendo da sempre confessato il proprio affetto nei confronti di quell'arcivescovo che fu riconosciuto come l'altro benefattore e costruttore di Benevento, per le numerose opere sociali e caritatevoli - non ha nascosto la propria meraviglia nel vedere e nell'ascoltare quello che è stato raccontato a commento delle immagini, constatando di aver accresciuto ancora di più la stima e la considerazione verso "colui che fu mecenate illuminato, benefattore munifico, pellegrino instancabile", ha detto Massari, il cui lavoro è liberamente consultabile, per intero, sul sito www.cartantica.it o sui siti amici delle città di Toritto e di Grumo Appula.
Questo il titolo della ricerca storico-iconografica curata dal giornalista gravinese Giuseppe Massari, presentata nei giorni scorsi presso il centro studi del Sannio di Benevento.
Nella cornice del Santuario della Madonna delle Grazie, alla presenza di un pubblico di studiosi, ricercatori ed estimatori della storia locale, tra cui anche l'arcivescovo metropolita di Benevento, monsignor Andrea Mugione; il principe ereditario della famiglia Orsini, Domenico Napoleone, e la cospicua rappresentanza dei padroni di casa, i francescani minori, custodi del sacro tempio, guidati dallo storico padre Davide Fernando Panella, è stato illustrato il corpo del lavoro editoriale e le sue finalità. "Un viaggio nella memoria - scrive l'autore nell'opera - attraverso tutte le testimonianze, definite pietre, per far conoscere ed apprezzare tutte le meraviglie nascoste, le bellezze meno note appartenute all'uomo che fu nobile per nascita, frate per vocazione, cardinale e papa suo malgrado".
La sequenza delle immagini, riprese dai contenuti del libro, ha consentito di conoscere tutto ciò che è appartenuto a frà Vincenzo Maria Orsini, prima e dopo la lunga parentesi dell'episcopato nella Diocesi più grande del Mezzogiorno d'Italia. Aspetti inediti di papa Orsini che hanno emozionato il folto pubblico. Tra i presenti più d'uno - pur avendo da sempre confessato il proprio affetto nei confronti di quell'arcivescovo che fu riconosciuto come l'altro benefattore e costruttore di Benevento, per le numerose opere sociali e caritatevoli - non ha nascosto la propria meraviglia nel vedere e nell'ascoltare quello che è stato raccontato a commento delle immagini, constatando di aver accresciuto ancora di più la stima e la considerazione verso "colui che fu mecenate illuminato, benefattore munifico, pellegrino instancabile", ha detto Massari, il cui lavoro è liberamente consultabile, per intero, sul sito www.cartantica.it o sui siti amici delle città di Toritto e di Grumo Appula.