Territorio
Nuovi fondi per il welfare pugliese
Quasi 45 milioni di euro a disposizione per gli interventi sociali.
Gravina - domenica 9 agosto 2015
Quasi 45 milioni di euro di provenienza nazionale, ripartiti tra Fondo nazionale per le politiche sociali 2015 e Fondo per le Non Autosufficienze 2015. Riparte la programmazione sociale della Regione Puglia con l'approvazione in giunta di due deliberedi finanziamento delle politiche sociali regionali e dei Comuni associati in Ambiti territoriali.
Soddisfazione per Salvatore Negro, assessore regionale al Welfare: "Vorrei evidenziare soprattutto la tempestività con la quale la nostra Regione è in grado di assorbire nella propria programmazione l'assegnazione di questi 45 milioni di euro a distanza di poche settimane dalla approvazione dei Decreti ministeriali e dall'insediamento della nostra Giunta. Si tratta di provvedimenti che individuano le priorità di intervento confermando la programmazione sociale del triennio 2013-2015 e disegnando un quadro chiaro di scelte e di priorità per gli Ambiti territoriali anche per il terzo anno del ciclo di attuazione dei rispettivi Piani Sociali di Zona 2014-2016".
In dettaglio i fondi Fnps consistono in 14,4 milioni di euro da ripartire tra i Comuni per i propri Piani Sociali di Zona, in 2 milioni di euro destinati a specifici interventi afferenti l'area delle politiche familiari e di sostegno alla genitorialità, oltre al milione di euro necessario per concorrere al rifinanziamento dei servizi di integrazione scolastica per gli alunni disabili delle scuole medie superiori. A valere sul FNA ,invece, oltre ai 10 milioni di euro da ripartire tra i Comuni per i propri Piani Sociali di Zona, con vincolo sulla non autosufficienza, vanno sottolineati i 3 milioni di euro per il rifinanziamento degli Assegni di cura per i pazienti affetti da SLA, SMA e altre patologie affini ed i circa 12,5 milioni per il cofinanziamento dei Piani Sociali di Zona con riferimento all'acquisto di prestazioni domiciliari e a ciclo diurno per disabili e anziani non autosufficienti mediante lo strumento dei Buoni Servizio di Conciliazione, con specifico riferimento alle persone in condizione di gravissima non autosufficienza.
"La scelta di allocazione dei fondi che quest'anno abbiamo inteso assumere – precisa l'assessore Negro – consente da un lato di assicurare continuità ai finanziamenti che i Comuni utilizzano per la continuità dei servizi programmati con i Piani Sociali di Zona, dall'altro di anticipare l'utilizzo dei fondi strutturali del POR Puglia 2014-2020 per azioni innovative come nell'ambito della vita indipendente per persone con disabilità, e per consolidare azioni fino ad oggi oggetto di sperimentazione, come i buoni servizio per favorire la conciliazione dei tempi di cura e di lavoro e per favorire l'accessibilità di servizi di qualità a una parte sempre più estesa della popolazione pugliese".
Per settembre è prevista la predisposizione del provvedimento di impegno e liquidazione a favore dei Comuni associati, per sollecitare il pronto utilizzo di tutte le risorse assegnate.
Soddisfazione per Salvatore Negro, assessore regionale al Welfare: "Vorrei evidenziare soprattutto la tempestività con la quale la nostra Regione è in grado di assorbire nella propria programmazione l'assegnazione di questi 45 milioni di euro a distanza di poche settimane dalla approvazione dei Decreti ministeriali e dall'insediamento della nostra Giunta. Si tratta di provvedimenti che individuano le priorità di intervento confermando la programmazione sociale del triennio 2013-2015 e disegnando un quadro chiaro di scelte e di priorità per gli Ambiti territoriali anche per il terzo anno del ciclo di attuazione dei rispettivi Piani Sociali di Zona 2014-2016".
In dettaglio i fondi Fnps consistono in 14,4 milioni di euro da ripartire tra i Comuni per i propri Piani Sociali di Zona, in 2 milioni di euro destinati a specifici interventi afferenti l'area delle politiche familiari e di sostegno alla genitorialità, oltre al milione di euro necessario per concorrere al rifinanziamento dei servizi di integrazione scolastica per gli alunni disabili delle scuole medie superiori. A valere sul FNA ,invece, oltre ai 10 milioni di euro da ripartire tra i Comuni per i propri Piani Sociali di Zona, con vincolo sulla non autosufficienza, vanno sottolineati i 3 milioni di euro per il rifinanziamento degli Assegni di cura per i pazienti affetti da SLA, SMA e altre patologie affini ed i circa 12,5 milioni per il cofinanziamento dei Piani Sociali di Zona con riferimento all'acquisto di prestazioni domiciliari e a ciclo diurno per disabili e anziani non autosufficienti mediante lo strumento dei Buoni Servizio di Conciliazione, con specifico riferimento alle persone in condizione di gravissima non autosufficienza.
"La scelta di allocazione dei fondi che quest'anno abbiamo inteso assumere – precisa l'assessore Negro – consente da un lato di assicurare continuità ai finanziamenti che i Comuni utilizzano per la continuità dei servizi programmati con i Piani Sociali di Zona, dall'altro di anticipare l'utilizzo dei fondi strutturali del POR Puglia 2014-2020 per azioni innovative come nell'ambito della vita indipendente per persone con disabilità, e per consolidare azioni fino ad oggi oggetto di sperimentazione, come i buoni servizio per favorire la conciliazione dei tempi di cura e di lavoro e per favorire l'accessibilità di servizi di qualità a una parte sempre più estesa della popolazione pugliese".
Per settembre è prevista la predisposizione del provvedimento di impegno e liquidazione a favore dei Comuni associati, per sollecitare il pronto utilizzo di tutte le risorse assegnate.