ospedale2 1
ospedale2 1
Salute

Ospedale: i medici gravinesi trasferiti ad Altamura?

Il capo dipartimento della Asl dà nuove diposizioni. I camici bianchi chiedono l'intervento del sindaco Valente.

Non c'è pace per l'ospedale di Gravina e per i medici dell'unico reparto rimasto ancora attivo.

Risale infatti a pochi giorni fa una comunicazione, una sorta di preavviso, inviata dal capo dipartimento di medicina della Asl Bari 4, Sergio Mongelli, ai medici dell'unità di medicina del nosocomio gravinese, con cui si preannuncia loro che dal 15 giugno dovranno aiutare i colleghi impiegati presso l'ospedale "Umberto I" di Altamura.

"Una richiesta assurda", sbottano i quattro medici gravinesi che già da un anno, oltre ad effettuare i turni in reparto, si occupano anche del pronto soccorso e degli ambulatori ancora attivi presso il presidio cittadino. "L'anno scorso ci avevano detto che il servizio al pronto soccorso sarebbe stato solo momentaneo e sarebbe terminato con la fine dell'estate. Poi invece, quell'ordine di servizio non è più stato revocato", spiegano i sanitari preoccupati che anche il trasferimento ad Altamura diventi definitivo e sia il preludio per la chiusura definitiva del nosocomio gravinese. "Sia chiaro - dicono - che non ci spaventa né andare ad Altamura né tanto meno intensificare il carico di lavoro", dice per tutti il dottor Francesco Amendolara, "ma non si possono gestire in questo modo i reparti perché a Gravina siamo in 4 e tra reparto, pronto soccorso e ambulatori e ora anche Altamura, in pratica nessuno potrà andare in ferie e nemmeno assentarsi per malattia".

In attesa dell'ordine definitivo, intanto, i dottori hanno chiesto un incontro al sindaco di Gravina, Alesio Valente, ma al momento, confermano loro stessi, da Palazzo di città nessuno avrebbe ancora raccolto l'invito.
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.