Palazzo di città
Tares: palazzo di città concede il rinvio
L'assessore al bilancio chiarisce: "Poche le cartelle sbagliate"
Gravina - lunedì 23 dicembre 2013
18.07
"Sarà possibile pagare il saldo TARES entro il termine del 24 gennaio 2014, senza aggiunta di sanzioni e interessi".
Dopo la confusione di questa mattina presso gli uffici comunali dove centinaia di cittadini agguerriti si sono accalcati per chiedere informazioni, come testimoniano le foto in coda all'articolo, palazzo di città corre ai ripari e tranquillizza tutti deliberando il rinvio della scadenza per il pagamento del bollettino.
"Un rinvio disposto solo per dare tempo ai cittadini di pagare il tributo con calma" spiega l'assessore al bilancio Nicola Lagreca che per primo questa mattina si è recato negli uffici di via Pietro Ianora per parlare con i cittadini e spiegare loro la situazione.
I bollettini attesi per l'inizio di dicembre sono stati inviati solo pochi giorni fa "in pratica in concomitanza con le festività natalizie" aggiunge l'assessore e "per questo, visto che ci sarebbero solo venerdì 27 e il lunedì successivo per recarsi in banca o presso gli uffici postali, abbiamo pensato di posticipare la scadenza".
Un posticipo legato solo ed esclusivamente al ritardo accumulato dalla società Andreani nella stampa e nell'invio dei bollettini e che non è imputabile a presunti errori di calcolo nella cartelle. "Abbiamo riscontrato alcuni errori nel calcolo del saldo che nella maggior parte dei casi si riferiscono alle pertinenze degli immobili su cui è stata applicata la tariffa variabile. Voglio però ribadire che si tratta di una percentuale minima di cartelle errate rispetto al numero di fascicoli inviati. Quindi per amore di chiarezza- ribadisce il responsabile del bilancio – il rinvio è stato deciso solo per dare più tempo ai cittadini di pagare i bollettini".
A margine della conversazione l'assessore Lagreca risponde anche alle opposizione che stamattina chiedevano non solo il rinvio della scadenza ma anche la revisione del regolamento. "Il regolamento è stato approvato in consiglio poche settimane fa e non mi sembra che allora le opposizioni abbiano sollevato eccezioni" taglia corto l'assessore al bilancio lasciando intendere che non si prevedono retromarce.
Dopo la confusione di questa mattina presso gli uffici comunali dove centinaia di cittadini agguerriti si sono accalcati per chiedere informazioni, come testimoniano le foto in coda all'articolo, palazzo di città corre ai ripari e tranquillizza tutti deliberando il rinvio della scadenza per il pagamento del bollettino.
"Un rinvio disposto solo per dare tempo ai cittadini di pagare il tributo con calma" spiega l'assessore al bilancio Nicola Lagreca che per primo questa mattina si è recato negli uffici di via Pietro Ianora per parlare con i cittadini e spiegare loro la situazione.
I bollettini attesi per l'inizio di dicembre sono stati inviati solo pochi giorni fa "in pratica in concomitanza con le festività natalizie" aggiunge l'assessore e "per questo, visto che ci sarebbero solo venerdì 27 e il lunedì successivo per recarsi in banca o presso gli uffici postali, abbiamo pensato di posticipare la scadenza".
Un posticipo legato solo ed esclusivamente al ritardo accumulato dalla società Andreani nella stampa e nell'invio dei bollettini e che non è imputabile a presunti errori di calcolo nella cartelle. "Abbiamo riscontrato alcuni errori nel calcolo del saldo che nella maggior parte dei casi si riferiscono alle pertinenze degli immobili su cui è stata applicata la tariffa variabile. Voglio però ribadire che si tratta di una percentuale minima di cartelle errate rispetto al numero di fascicoli inviati. Quindi per amore di chiarezza- ribadisce il responsabile del bilancio – il rinvio è stato deciso solo per dare più tempo ai cittadini di pagare i bollettini".
A margine della conversazione l'assessore Lagreca risponde anche alle opposizione che stamattina chiedevano non solo il rinvio della scadenza ma anche la revisione del regolamento. "Il regolamento è stato approvato in consiglio poche settimane fa e non mi sembra che allora le opposizioni abbiano sollevato eccezioni" taglia corto l'assessore al bilancio lasciando intendere che non si prevedono retromarce.