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A Gravina la marcia rosa

Punto GG ha preso l'impegno e la responsabilità di organizzare una Marcia Rosa per le parità di genere in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Domenica 26 novembre...

Una iniziativa dell’associazione Punto GG contro la violenza sulle donne

Punto GG ha preso l’impegno e la responsabilità di organizzare una Marcia Rosa per le parità di genere in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Domenica 26 novembre la cittadinanza si è riunita presso parco Robinson per partire tutti insieme fino ad arrivare in piazza Arcangelo Scacchi.

«La mia battaglia, è la nostra battaglia. È la battaglia di tutti» è stata la frase di Tiziana Capone, socia di Punto Gg e rappresentante dell’associazione all’interno della consulta comunale per le pari opportunità e le parità. «Parlare tra la gente è il modo più diretto e immediato per il target a cui ci rivolgiamo: i giovani» ha ribadito il presidente Simone Deveteris. «La partecipazione dei giovani è fondamentale e il punto d’arrivo da sempre della nostra associazione».

Hanno preso parte all’evento: la dottoressa Mariangela Aquila, presidente della Fidapa; la dottoressa Raffaella Iannetti, presidente della Sezioneaurea; il centro antiviolenza “Liberamente”; Amnesty International e Cgil.
Di spicco gli interventi di due giovani studenti dell’istituto “V. Bachelet” di Gravina in Puglia e delle due artiste, Marika d’Ernest e Mariasole Cornacchia che ha riportato il racconto del femminicidio di sua zia Marta.

A rappresentare le istituzioni il consigliere Carlo Loiudice, da sempre vicino a questi temi e sostenitore dell’associazione. Il consigliere ha spiegato che grazie all’apertura della rete Galattica si sbloccherà uno sportello psicologico gratuito e aperto a tutti; inoltre mental coaching per giovani donne nella fascia d’età 16-35 anni e molto altro…

Infine, sono stati distribuiti dei gadget pensati e progettati dal socio di Punto GG Paolo Prota. , Gadget di ultima generazione che possono aiutare le donne in difficoltà. I portachiavi sono dotati di un NFC che una volta scannerizzato apre una pagina con una lista di contatti di emergenza.