Sarebbe il caso di dire “oltre al danno la beffa”. Questo ciò che deve aver pensato il consigliere comunale dei Cittadini Gravinesi Mario Conca, quando ha visto l’immagine del “parziale” rifacimento del manto stradale sul tratto iniziale di via Ragni. Lui che da due anni chiede all’amministrazione di far rimuovere quelle transenne posizionate da un privato lungo le mura perimetrali dell’ex mulino Divella.
Il consigliere punta il dito contro quella che ritiene una ingiustizia perpetrata grazie “all’inerzia degli uffici comunali e all’indifferenza della politica di governo”. Ecco perché- dice Conca- “chiedo la rimozione di quelle transenne per restituire quella porzione di via Ragni ai cittadini, per la quale per oltre un anno non è stata corrisposta la tassa per l’occupazione del suolo pubblico e solo per la mia insistenza dovrebbe essere stata versata a partire dall’aprile 2023”.
Insomma, una situazione resa ancor più paradossale dai lavori di rifacimento del manto stradale che hanno saltato la fascia occupata dalle transenne. “Un vero pugno nello stomaco”- ha commentato Conca che chiede all’amministrazione di fermare immediatamente i lavori di rifacimento del manto stradale, rimuovere le transenne, liberando pure lo stallo per le persone con disabilità, e asfaltare per intero tutta la carreggiata, “com’è giusto che sia”.
In caso contrario- preannuncia il consigliere comunale dei Cittadini Gravinesi -“vi informo che in mancanza di vostre azioni scriverò alla corte dei conti per denunciare il danno erariale evidente e ulteriore”.
