Trasporti

Cgil: garantire tratta bus Gravina- Modugno Z.I.

Una richiesta per favorire i lavoratori costretti a recarsi a lavoro con i proprio mezzi

stp trasporto pubblico

L’Obiettivo è chiaro e non è nuovo: fare arrivare fino a Gravina la linea di autobus Altamura- Modugno zona industriale e viceversa, in orari compatibili con l’orario di lavoro e i cambi turno delle aziende in zona industriale. Una richiesta rivolta dal coordinatore della Cgil di Gravina Peppino Deleonardis all’azienda dei trasporti pubblici, all’assessorato alla mobilità della Regione Puglia, al Sindaco di Gravina Fedele Lagreca e alla Confindustria Bari-Bat. Nella sua missiva Deleonardis sposa la causa di alcuni lavoratori che prestano la loro attività lavorativa presso la zona industriale di Modugno.

“Prestazione lavorativa che viene svolta a seguito di spostamenti attraverso mezzi privati dalla nostra città alla zona industriale in diverse fasce lavorative a secondo il turno di lavoro”- scrive Deleonardis,  che sottolinea come “l’attuale organizzazione del servizio pubblico (orari e corse) che partono e arrivano ad Altamura, impediscono ad un numero consistente di lavoratori gravinesi di utilizzare i mezzi e servizio pubblico, alimentando il traffico veicolare privato, i rischi di incidenti ed infortuni in itinere, gli impatti ambientali e la sostenibilità economica dei lavoratori”.

Insomma, una situazione a cui bisognerebbe porre rimedio. Anche per eliminare- sottolinea Deleonardis- una discriminazione ed un gap esistente verso aree interne emarginate e residuali, come la comunità gravinese, con i lavoratori obbligati ad andare a lavoro con i propri veicoli. Anche perché- continua il coordinatore della Cgil – “Ci risulta che su tale questione recentemente è stata avanzata da parte di alcune aziende ubicate nella suddetta zona industriale un vostro intervento teso ad aumentare le corse e prevedere l’ampliamento del servizio da e fino a Gravina alla zona industriale di Modugno”.

Per concludere Deloenardis, nel ringraziare per la disponibilità ad affrontare il problema i destinatari della missiva, ricorda che la richiesta odierna era già stata inoltrata dalla Cgil e dal Comune di Gravina già cinque anni orsono.

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