15 milioni di euro per il fondo affitti

La regione stanzia i fondi per le famiglie in difficoltà

giovedì 28 novembre 2013 17.08
15 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Puglia per il fondo affitti.



La notizia è arrivata nel corso di una conferenza stampa della vice presidente della regione, Angela Barbanente: "Abbiamo 15 milioni di euro – ha spiegato la Barbanente – anche quest'anno, di cui 5 destinati alla premialità per i comuni ad alta tensione abitativa che vorranno finanziare i cittadini costretti a non pagare l'affitto per la "morosità incolpevole", viste i bruschi cambiamenti di reddito dovuti a malattie gravi, licenziamenti, cassa integrazione, mobilità".

"Si tratta di piccole cifre, insufficienti per il fabbisogno, ma arrivano dopo che lo Stato ha cancellato del tutto il fondo affitti, mentre la Regione Puglia lo mantiene – ha aggiunto la vice presidente - Abbiamo però bisogno che i Comuni elevino la loro quota per il cofinanziamento del fondo e l'anno prossimo ci saranno penalità per le amministrazioni che non lo faranno: i Comuni a fronte dei 15 milioni regionali contribuiscono solo con altri 2 milioni"

Per la concessione dei contributi sui canoni di locazione relativi all'anno 2012, destinati alle famiglie meno abbienti, la Regione ha messo a disposizione € 15.003.294,14.

Il provvedimento approvato dalla giunta e condiviso con Anci e organizzazioni sindacali, prevede il riparto tra tutti i Comuni della somma di € 10.003.294,14 e l'accantonamento della somma di €5.000.000 per la concessione di contributi per premialità, da quantificare con successivo provvedimento di giunta regionale.



Per la prima volta quest'anno, una parte dei fondi messi a disposizione viene destinata al sostegno agli inquilini morosi incolpevoli nei Comuni ad alta tensione abitativa.

Possono richiedere il contributo per morosità incolpevole, i nuclei familiari che conducono in locazione un alloggio con le caratteristiche di edilizia residenziale pubblica che alla data di presentazione della domanda non hanno corrisposto almeno tre mensilità del canone di locazione; oppure che nell'anno 2013 hanno subito una riduzione del proprio reddito 2012 pari almeno al 50%; o tutte le famiglie che dimostrano di avere un redito minimo per l'accesso ai contributi sui canoni di locazione.

Al fine di indurre i Comuni ad intervenire con un cofinanziamento maggiore sul fondo affitti, nella deliberazione regionale di programmazione dei fondi per i contributi sui canoni di locazione, sarà prevista una penalità del 10% del contributo spettante nei confronti dei Comuni ad alta tensione abitativa che non cofinanziato questo intervento per il contributo relativo all'anno 2012.

Maria Pizzillo