Giornalisti protagonisti del concorso “Giornalisti del Mediterraneo”
Possono partecipare anche studenti di scienze delle comunicazioni. Quattro le sezioni in cui si articola il concorso
martedì 11 gennaio 2011
11.56
Al via la 3° edizione del concorso Internazionale "Giornalisti del Mediterraneo". Il premio, organizzato dall'Associazione "Terra del Mediterraneo", è in partnership con Europuglia, portale di promozione delle attività e dei progetti del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia, e con il patrocinio della Rai-Segretariato Sociale; dell'Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia; Provincia di Bari; Comune di Bari e Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise, nonché, di Università italiane, Centri Culturali e Istituzioni regionali, nazionali e internazionali.
Il concorso si articolerà in quattro sezioni: Economia e politica internazionale; Donne e integrazione sociale; Carceri e diritti umanitari; Turismo religioso e promozione del territorio. Uno exploit l'edizione del 2009, con oltre 100 giornalisti provenienti dall'Italia, dall'Albania, dal Portogallo, dalla Turchia e dalla Romania, e quella del 2010 che annovera, tra candidati e vincitori, giornalisti delle più importanti testate nazionali ed internazionali quali Panorama, Ansa, Rai News24, La7, Rete4, TGR Rai, Il Messaggero, La Stampa e le Scuole di Giornalismo di Perugia e Torino.
In questa terza edizione si sono voluti privilegiare i temi a carattere sociale perché – spiega Tommaso Forte, giornalista e ideatore del concorso – "se cultura, religione e ideologia si mescolano oggi nel mondo virtuale, riteniamo assurdi gli ostacoli che impediscono coesione e convivenza tra gli uomini nel mondo reale". "Anche quest'anno – aggiunge il Presidente della giuria Lino Patruno - il premio ha voluto privilegiare i temi sociali, in linea con lo spirito col quale è stato costituito e con la convinzione che il futuro del Mediterraneo e dei suoi Paesi si giochi anche sul terreno della tolleranza, dell'integrazione, dei diritti umani".
Al Concorso possono partecipare giornalisti pubblicisti, giornalisti professionisti, studenti di corsi di laurea in scienze delle comunicazioni o Master in giornalismo. Per gli allevi di Scuola o Master di giornalismo è necessario allegare attestazione di frequenza da cui evinca il percorso formativo, rilasciata dall'Ente.
Gli articoli, servizi o reportage debbono essere stati pubblicati nel corso del periodo dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2010 su una testata registrata, sia essa cartacea, radiofonica, televisiva o su Internet. L'articolo deve avere una dimensione da un minimo di 2000 battute a un
massimo di 15.000. Il servizio televisivo o radiofonico deve avere la durata minima di 3 minuti e massima di 30 minuti.
Il concorso si articolerà in quattro sezioni: Economia e politica internazionale; Donne e integrazione sociale; Carceri e diritti umanitari; Turismo religioso e promozione del territorio. Uno exploit l'edizione del 2009, con oltre 100 giornalisti provenienti dall'Italia, dall'Albania, dal Portogallo, dalla Turchia e dalla Romania, e quella del 2010 che annovera, tra candidati e vincitori, giornalisti delle più importanti testate nazionali ed internazionali quali Panorama, Ansa, Rai News24, La7, Rete4, TGR Rai, Il Messaggero, La Stampa e le Scuole di Giornalismo di Perugia e Torino.
In questa terza edizione si sono voluti privilegiare i temi a carattere sociale perché – spiega Tommaso Forte, giornalista e ideatore del concorso – "se cultura, religione e ideologia si mescolano oggi nel mondo virtuale, riteniamo assurdi gli ostacoli che impediscono coesione e convivenza tra gli uomini nel mondo reale". "Anche quest'anno – aggiunge il Presidente della giuria Lino Patruno - il premio ha voluto privilegiare i temi sociali, in linea con lo spirito col quale è stato costituito e con la convinzione che il futuro del Mediterraneo e dei suoi Paesi si giochi anche sul terreno della tolleranza, dell'integrazione, dei diritti umani".
Al Concorso possono partecipare giornalisti pubblicisti, giornalisti professionisti, studenti di corsi di laurea in scienze delle comunicazioni o Master in giornalismo. Per gli allevi di Scuola o Master di giornalismo è necessario allegare attestazione di frequenza da cui evinca il percorso formativo, rilasciata dall'Ente.
Gli articoli, servizi o reportage debbono essere stati pubblicati nel corso del periodo dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2010 su una testata registrata, sia essa cartacea, radiofonica, televisiva o su Internet. L'articolo deve avere una dimensione da un minimo di 2000 battute a un
massimo di 15.000. Il servizio televisivo o radiofonico deve avere la durata minima di 3 minuti e massima di 30 minuti.