300.000 euro per la valorizzazione culturale
I Comuni dell'Alta Murgia si candidano ai finanziamenti del MiBACT
martedì 26 luglio 2016
I Comuni di Gravina, Altamura, Santeramo, Bitonto, Poggiorsini e Toritto in forma associativa, hanno presentato domanda al bando (con scadenza fissata al 5 Settembre), indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), per ottenere i finanziamenti destinati ai progetti integrati di scala territoriale/locale, riguardanti interventi di conservazione, fruizione e valorizzazione - anche a fini turistici - di poli di rilevanza strategica del patrimonio culturale del territorio delle Regioni meno sviluppate, quali Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Nello specifico, il MiBACT, in collaborazione con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), finanzia una somma pari a 300.000 euro al fine di rendere sostenibile lo sviluppo di proposte progettuali presentate dai Comuni in campo culturale, rafforzando la capacità di promuovere processi di integrazione tra risorse territoriali e processi di governance partecipata delle azioni di valorizzazione culturale, e migliorando le condizioni di offerta e fruizione del patrimonio culturale in raccordo con le fasi di attuazione della programmazione 2014-2020.
In linea con i dettami del bando gli amministratori dei sei Comuni - per un totale di 220.000 abitanti circa - hanno avviato un gruppo di lavoro per mettere a punto il progetto da candidare ai finanziamenti ministeriali, ponendo a sistema gli attrattori culturali del territorio.
In particolare, il Comune di Gravina, rappresentato dagli assessori Sergio Varvara e Michele Naglieri, e il Comune di Altamura, nella persona dell'assessore Saverio Mascolo, hanno deciso di puntare sull'evoluzione della storia dell'uomo, valorizzando l'habitat rupestre e il sistema dei musei, in armonia con il paesaggio di lame e gravine che caratterizza l'intera Murgia, filo conduttore con tutti gli altri comuni aderenti al bando.
Diversi gli incontri già svolti tra i rappresentanti istituzionali; l'ultimo in ordine di tempo è convocato per questa settimana a Gravina, per la definizione del progetto.
Nei prossimi giorni saranno inviate alla Città Metropolitana le schede di progettazione, e toccherà aspettare alcuni mesi, finché la Commissione ministeriale non terminerà i lavori di valutazione dei progetti, per sapere se l'idea progettuale dell'Alta Murgia sarà o meno meritevole di sostegno finanziario.
Nello specifico, il MiBACT, in collaborazione con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), finanzia una somma pari a 300.000 euro al fine di rendere sostenibile lo sviluppo di proposte progettuali presentate dai Comuni in campo culturale, rafforzando la capacità di promuovere processi di integrazione tra risorse territoriali e processi di governance partecipata delle azioni di valorizzazione culturale, e migliorando le condizioni di offerta e fruizione del patrimonio culturale in raccordo con le fasi di attuazione della programmazione 2014-2020.
In linea con i dettami del bando gli amministratori dei sei Comuni - per un totale di 220.000 abitanti circa - hanno avviato un gruppo di lavoro per mettere a punto il progetto da candidare ai finanziamenti ministeriali, ponendo a sistema gli attrattori culturali del territorio.
In particolare, il Comune di Gravina, rappresentato dagli assessori Sergio Varvara e Michele Naglieri, e il Comune di Altamura, nella persona dell'assessore Saverio Mascolo, hanno deciso di puntare sull'evoluzione della storia dell'uomo, valorizzando l'habitat rupestre e il sistema dei musei, in armonia con il paesaggio di lame e gravine che caratterizza l'intera Murgia, filo conduttore con tutti gli altri comuni aderenti al bando.
Diversi gli incontri già svolti tra i rappresentanti istituzionali; l'ultimo in ordine di tempo è convocato per questa settimana a Gravina, per la definizione del progetto.
Nei prossimi giorni saranno inviate alla Città Metropolitana le schede di progettazione, e toccherà aspettare alcuni mesi, finché la Commissione ministeriale non terminerà i lavori di valutazione dei progetti, per sapere se l'idea progettuale dell'Alta Murgia sarà o meno meritevole di sostegno finanziario.