La CEI rinnova l’invito alla solidarietà per il Corno d’Africa

Una colletta nazionale indetta per domenica 18 settembre 2011. "La situazione è davvero disperata" - dichiara S.E. Mons. Bertin

giovedì 1 settembre 2011 12.16
La Caritas Italiana, da anni impegnata nei Paesi del Corno d'Africa ha già stanziato 300.000 euro e rinnova l'invito alla solidarietà lanciando una colletta nazionale con una raccolta straordinaria per domenica 18 settembre 2011 così rispondendo all'accorato invito del Santo Padre a operare per sollevare le popolazioni africane. Il fine è quello di sollecitare le comunità cristiane e tutti gli uomini di buona volontà ad esprimere fattivamente solidarietà alle popolazioni colpite dalla siccità attraverso gli interventi di Caritas Italiana in collaborazione con le Caritas locali che da mesi sono mobilitate per rispondere ai bisogni. "Vietato essere indifferenti alla carestia dei Paesi del Corno d'Africa. Le stime delle persone colpite dalla terribile siccità che coinvolge la Somalia, l'Etiopia, il Kenya, Gibuti e mette a rischio l'Eritrea, il Sud Sudan, l'Uganda e la Tanzania hanno superato i 12 milioni e le notizie sono sempre più preoccupanti. Ad allarmare la situazione anche la guerra e la mancanza di solide istituzioni." – questo quanto dichiarato dalla Caritas Italiana a tutti gli Italiani. S.E. Mons. Bertin, vescovo di Gibuti e presidente di Caritas Somalia, parla di situazione disperata e sottolinea come la doverosa e urgente solidarietà deve essere accompagnata dall'impegno per risolvere a monte le cause strutturali della crisi in Somalia, abbandonata da due decenni in una situazione di anarchia e conflitto. Egli fa appello ai governi e agli organismi internazionali affinché rispondano con urgenza e in modo adeguato a questa emergenza e per il futuro avviino subito politiche volte alla prevenzione di queste tragedie, a partire dalla presa in considerazione della questione somala, senza ripetere i drammatici errori del passato.