5 Stelle, gruppo attivisti si dissocia dalle consigliere comunali
C'è polemica nel Movimento. Rischio di spaccatura?
giovedì 14 marzo 2019
10.47
Soffia forte il vento di burrasca in territorio murgiano. Non si tratta però solo dello speciale fenomeno atmosferico avvertito a Gravina i giorni scorsi, ma anche di accesi tumulti tra le file dei pentastellati locali.
Il Movimento di attivisti 5 stelle a Gravina, infatti, si è reso protagonista di un battibecco animato tra associati sulla pubblica "piazza" di Facebook. Il Movimento, che negli ultimi anni è riuscito ad annoverare una lunga schiera di iscritti, attivisti e simpatizzanti, pare stia vivendo un momento di spaccatura interna. Tutto è cominciato sui social network con un messaggio in cui il gruppo "Attivisti Gravina a 5 Stelle", aderenti al Movimento, ha segnalato di "non condividere più la metodologia adottate dalle tre portavoce elette nel consiglio comunale" ed ha comunicato di "continuare il suo progetto di attivismo sul territorio in maniera autonoma, rimanendo cittadini tra i cittadini".
Dal messaggio in un primo momento si evince, quindi, un malcontento da parte di tutti gli attivisti gravinesi per l'operato delle 3 referenti elette in consiglio comunale e una netta presa di distanza.
Subito è arrivata la replica delle 3 consigliere comunali Rosa Cataldi, Ketti Lorusso e Raffaella Colavito in cui ribadiscono di essere portavoce e rappresentanti del Movimento 5 Stelle sul Territorio. Sottolineano poi che il numero dei dissociati è 12 e condannano la modalità utilizzata pubblicando il messaggio su Facebook, creando confusione poiché non sono pubblicati i nomi.
Ci saranno quindi 2 Movimenti a Gravina? O tornerà presto il sereno e pace sarà fatta? Questi i quesiti dopo questo battibecco social.
Angela Mazzotta
Il Movimento di attivisti 5 stelle a Gravina, infatti, si è reso protagonista di un battibecco animato tra associati sulla pubblica "piazza" di Facebook. Il Movimento, che negli ultimi anni è riuscito ad annoverare una lunga schiera di iscritti, attivisti e simpatizzanti, pare stia vivendo un momento di spaccatura interna. Tutto è cominciato sui social network con un messaggio in cui il gruppo "Attivisti Gravina a 5 Stelle", aderenti al Movimento, ha segnalato di "non condividere più la metodologia adottate dalle tre portavoce elette nel consiglio comunale" ed ha comunicato di "continuare il suo progetto di attivismo sul territorio in maniera autonoma, rimanendo cittadini tra i cittadini".
Dal messaggio in un primo momento si evince, quindi, un malcontento da parte di tutti gli attivisti gravinesi per l'operato delle 3 referenti elette in consiglio comunale e una netta presa di distanza.
Subito è arrivata la replica delle 3 consigliere comunali Rosa Cataldi, Ketti Lorusso e Raffaella Colavito in cui ribadiscono di essere portavoce e rappresentanti del Movimento 5 Stelle sul Territorio. Sottolineano poi che il numero dei dissociati è 12 e condannano la modalità utilizzata pubblicando il messaggio su Facebook, creando confusione poiché non sono pubblicati i nomi.
Ci saranno quindi 2 Movimenti a Gravina? O tornerà presto il sereno e pace sarà fatta? Questi i quesiti dopo questo battibecco social.
Angela Mazzotta