54ª Biennale di Venezia: c’è anche Navedoro
Il pittore gravinese tra i 50 artisti pugliesi. Giovedì inaugurazione della mostra a Bari con Sgarbi
mercoledì 29 giugno 2011
12.49
Ci sarà anche Pino Navedoro, l'eclettico pittore gravinese, tra i 50 artisti pugliesi che esporranno alla mostra allestita presso il Complesso Monumentale di Santa Scolastica di Bari. La rassegna rientra nell'alveo delle manifestazioni collaterali previste dall'annuale "Biennale di Venezia" e prenderà il via, domani, giovedì 30 giugno, per protrarsi fino al 23 ottobre prossimo.
Per questa edizione speciale della Biennale d'Arte sono state allestite sezioni decentrate in ogni regione per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia. Il progetto della sede decentrata in Puglia è stato realizzato in collaborazione con la Provincia di Bari. La mostra ospiterà sette diverse sezioni artistiche: pittura, scultura, video-installazioni, grafica, fotografia, design e ceramica.
Alla cerimonia di inaugurazione, prevista per le ore 19.00, interverrà tra gli altri il critico d'arte Vittorio Sgarbi, curatore dell'intero progetto.
Il 38enne Navedoro, con alle spalle anche alcune pubblicazioni sui beni storico-artistici gravinesi, da diversi anni realizza dipinti connotati da un originale maestria d'ideazione e realizzazione - con precipua predilezione per la ritrattistica (si consulti il sito www.pinonavedoro.com per una rapida carrellata delle sue opere) - che lo hanno portato ad imporsi nel panorama locale e, oggi, anche in quello, a più ampia scala, regionale e nazionale.
Per questa edizione speciale della Biennale d'Arte sono state allestite sezioni decentrate in ogni regione per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia. Il progetto della sede decentrata in Puglia è stato realizzato in collaborazione con la Provincia di Bari. La mostra ospiterà sette diverse sezioni artistiche: pittura, scultura, video-installazioni, grafica, fotografia, design e ceramica.
Alla cerimonia di inaugurazione, prevista per le ore 19.00, interverrà tra gli altri il critico d'arte Vittorio Sgarbi, curatore dell'intero progetto.
Il 38enne Navedoro, con alle spalle anche alcune pubblicazioni sui beni storico-artistici gravinesi, da diversi anni realizza dipinti connotati da un originale maestria d'ideazione e realizzazione - con precipua predilezione per la ritrattistica (si consulti il sito www.pinonavedoro.com per una rapida carrellata delle sue opere) - che lo hanno portato ad imporsi nel panorama locale e, oggi, anche in quello, a più ampia scala, regionale e nazionale.