“A botta” di liquori nella zona industriale

Lo sballo dei giovani, e i rifiuti si accumulano per strada. Tanta la mole di bottiglie per terra

martedì 1 novembre 2011 10.00
A cura di Marina Dimattia

Questa è la storia di giovani, alcool, e inciviltà…perché tanti ragazzi bevono e fanno a gara di villanìa.
La segnalazione ci è giunta da Gravina Parquet, in particolare dal Presidente Cons. Amministrazione P.I. Chimico e del Legno, Giovanni Caruso. A testimoniare la cattiva notizia, le foto qui di seguito.
Numerose bottiglie di liquori consumate integralmente da giovani: questo il primo campanello d'allarme. Ma da noi alle volte il campanello non suona.
È lo stesso signor Caruso a segnalarci la serata tipo di alcuni ragazzi del nostro paese: comitive intere a far baldoria, musica (casse anche per strada), e tanto alcool, in quella zona industriale in cui evidentemente mancano controlli.

E non finisce qui. Le numerose bottiglie consumate finiscono per strada, proprio nello spiazzale tra via Isaac Newton e via Giambattista Vico, dove Gravina Parquet ha sede. "Ogni mattina ci tocca affrontare la mole di rifiuti risalente alla sera precedente, bottiglie in particolare, che siamo costretti a rimuovere personalmente in mancanza di una pulizia quotidiana della zona", queste le parole dell'imprenditore.
A lamentare il degrado relativo alla zona industriale tutta gravinese, oltre al signor Caruso, numerosi imprenditori della zona P.I.P, anch'essi impegnati nella lotta alla maleducazione e all'inciviltà di quanti non rispettano l'ambiente, e di cui Gravinalife si è più volte occupata.

Da quanto si vocifera nella zona, contattati più volte i vigili urbani da parte degli stessi imprenditori, la soluzione alla triste realtà verrebbe sempre e solo tamponata: interventi "straordinari" da parte della Tra.De.Co, ma il giorno dopo punto e a capo. E i giovani continuano a bere.

Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia
Il degrado in zona P.I.P. © Marina Dimattia