A Gravina la mozione “Caro Sindaco Trascrivi” di Radicali Italiani e Più Europa

Lettera del Segretario di PugliaRadicale e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani Domenico Bolognese

sabato 8 aprile 2023
Pubblichiamo di seguito la lettera inviataci dal Segretario di PugliaRadicale e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani Domenico Bolognese sull'iniziativa "Caro Sindaco Trascrivi", proposta anche al comune di Gravina.


"Siamo qui perché vogliosə di diritti e di uguaglianza giuridica per tutti i bambini della Puglia e d'Italia, senza alcuna discriminazione come sancito dalla Nostra Costituzione e non solo. Non siamo qui per difendere i "diritti LGBTQ+" o diritti di una minoranza, tutt'altro. Parliamo di diritti degli individui, il diritto ad amare il proprio bambino e vederlo tutelato sotto ogni prospettiva: questi sono diritti di tutti, senza se e senza ma" Così il Segretario di PugliaRadicale e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani Domenico Bolognese.

Il gruppo PugliaRadicale ha avviato, grazie all'Avv. Mariapina Digiesi e l'associazione Futurà, una mediazione trasversale con tutti i gruppi del Consiglio Comunale di Gravina in Puglia, raccogliendo un forte sostegno politico.

"Attraverso i nostri gruppi locali - afferma il Segretario Nazionale di +Europa, Riccardo Magi - abbiamo dato vita a questa campagna nazionale: presentiamo questa mozione in tutti i Consigli Comunali e a tutti i Sindaci e le Sindache d'Italia. La circolare di Piantedosi - precisa Magi - non è vincolante, ed è fondamentale che i Sindaci non interrompano le registrazioni. Con queste mozioni - aggiunge il Segretario di +Europa - vogliamo però anche mandare un segnale al Parlamento, a cui chiediamo di approvare una legge che riempia il vuoto normativo, come ha chiesto nel 2021 la Corte Costituzionale. Per noi sui diritti e sulle libertà bisogna andare sempre più avanti. Qui però - sottolinea Magi - siamo in presenza non solo di un passo indietro, ma di una vera e propria crudeltà verso i bambini delle famiglie arcobaleno che hanno il diritto di essere riconosciuti come tutti gli altri. Per questo governo, invece, ci sono bambini di serie A e bambini di serie B. Per noi è inaccettabile".