A Gravina si rinnova l’appuntamento con la storia

Presentata la XXI edizione del raduno dei corte Storici nella sua nuova veste

domenica 3 settembre 2023 10.01
Si è dato il via con la conferenza stampa di presentazione, al nuovo corso del raduno dei cortei storici che quest'anno spegne le 21 candeline.
La manifestazione denominata "Historia" non è più solamente un raduno di gruppi storici medievali, ma un evento multiepoca che dall'impero romano spazia fino all'età contemporanea.

"Un evento che va promosso e tutelato anche perché rappresenta un importante motore per l'economia locale" - ha sottolineato Beppe Rubini del Centro Studi Nundinae nell'aprire l'incontro svoltosi nella sala Consiliare a Palazzo di città. Non un luogo a caso, ma la casa dei cittadini gravinesi, "proprio per ribadire la vicinanza del comune alla manifestazione" -ha sottolineato il vicesindaco Filippo Ferrante, che ha aggiunto: "questo non è solo un momento di festa, ma di aggregazione ludica, culturale ed economica". Per questo l'amministrazione comunale oltre a supportare l'associazione ha anche spinto per sensibilizzare gli operatori economici della città a contribuire per la buona riuscita dell'evento.

"Tutta la città deve partecipare ad una iniziativa che ha ricadute su tutto il territorio"- ha ribadito Ferrante, a cui a fatto eco l'assessore Giusy Festa, ricordando l'importanza di manifestazioni come questa che tutelano e promuovono il patrimonio culturale della città, aiutandola a crescere.

Le novità che riguardano questa edizione sono state sommariamente illustrate sia da Rubini che da Mariella Casella e Lia Tafuno delle Nundinae, che hanno sottolineato l'importante del percorso che ha portato all'evoluzione della manifestazione che ambisce a crescere ulteriormente, nella speranza che le generazioni future possano raccogliere il testimone di quanto finora realizzato, per portare avanti e sempre più in alto questo progetto.

Tra le novità a cui si è accennato, singolari sono la realizzazione del museo della tortura, il mercato medievale, la realizzazione di un campo della seconda guerra mondiale, un concorso gastronomico che si avvarrà della presenza in giuria del noto gastronomo, giornalista e studioso di cucina storica Sandro Romano, ma anche le olimpiadi dell'antichità che vedranno impegnate le scuole primarie. Non mancherà poi il concorso fotografico nazionale, giunto alla sua settima edizione, con i patiti dello scatto pronti ad immortalare i momenti più significativi della manifestazione, che in questa edizione, ospiterà la bellezza di oltre 30 gruppi di rievocazioni storiche provenienti da tutta Italia. Insomma, tante attività che domenica 10, sabato 16 e domenica 17 animeranno il cuore di Gravina.

"Un progetto che intende coinvolgere dunque tutte le componenti della città che insieme devono concorrere alla buona riuscita dell'evento" - ha evidenziato Rubini.

Nella sala consiliare del comune, oltre ad alcuni rappresentanti della giunta cittadina e dell'associazione, anche l'on. Rossano Sasso, componente della commissione cultura della camera dei Deputati, che ha voluto far sentire la propria vicinanza e apprezzamento per l'iniziativa. "Avete tutti gli ingredienti per rendere questa manifestazione ancora più grande" - ha dichiarato il deputato della Lega, che ha voluto complimentarsi per l'idea innovativa e per la volontà di coinvolgere nel percorso di crescita tutta la popolazione, promettendo fin da ora il massimo impegno per far conoscere l'Historia oltre gli attuali confini. Anche perché- ha concluso il parlamentare- la buona riuscita della manifestazione la includerebbe di diritto nel dossier che si sta allestendo per la candidatura a capitale italiana della cultura per il 2027.
conf stampa historia
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