AAA Amministrazione comunale cercasi
La città paralizzata. M5S e centro destra chiedono spiegazioni al primo cittadino
sabato 24 marzo 2018
19.28
Un bilancio da approvare entro il 31 marzo. Una fiera da organizzare entro il 18 aprile e dell'amministrazione comunale non c'è traccia. Chiedono spiegazioni e soprattutto chiedono di conoscere quali siano i provvedimenti al vaglio del sindaco e della giunta comunale le tre consigliere comunali del Movimento Cinque Stelle secondo cui l'immobilismo amministrativo dettato dalla maggioranza di governo sarebbe assurdo e inopportuno.
"Era il 2 marzo quando il sindaco festeggiava pubblicamente il suo ritorno chiedendo alle opposizioni di mettere da parte i colori politici e di offrire collaborazione per il compimento di azioni a tutela dell'interesse collettivo. Da allora - denunciano i pentastellati- sono trascorsi 20 giorni e di tutta l'amministrazione non abbiamo più notizie. Forse perché troppo impegnata nella conta degli amici e dei nemici?"
"Questo immobilismo amministrativo derivante dai capricci dei soliti politicanti concludono le pentastellate - assecondati dal sindaco che, negli ultimi mesi, si è più volte vantato di essere stato democraticamente eletto, è inaccettabile. Da parte nostra, continueremo a svolgere il ruolo di portavoce che ci è stato affidato da quanti ci hanno sostenuto, tra i banchi dell'opposizione, vigilando sull'operato di un'amministrazione ricattata dalla sua stessa maggioranza".
E' invece squisitamente politica la reprimenda dei partiti di centro destra che attaccano un sindaco "sfiduciato" dalla sua stessa maggioranza.
"Quando due forze politiche espressione di 6 consiglieri comunali, prima e terza lista più votate della città, e grazie ai cui voti Valente ha potuto essere rieletto, a distanza di qualche mese dall'insediamento dell'amministrazione comunale, aprono un verifica politica chiedendo l'azzeramento totale delle cariche degli uomini di fiducia del sindaco e riscrivono un nuovo programma da seguire, altro non fanno che certificare il fallimento assoluto di questa amministrazione" si legge in un comunicato congiunto a firma di Fratelli d'Italia, Mimmo Romita Sindaco, Noi con L'Italia e Forza Italia.
"Ma il Valente, incurante di quanto sta accadendo e mosso dalla sua proverbiale arroganza, non ritiene di dover spiegare ai cittadini gravinesi quanto stia accadendo, e continua nella sua solita ricerca del transfuga di turno al fine di mantenere il potere e la poltrona. Questo malcostume, portato avanti dal Partito Democratico di Gravina e dal suo Sindaco, alimenta il distacco del cittadino delle istituzione portandolo e catalogare tutti allo stesso modo, ovvero politici interessati ai propri interessi e non alla collettività".
In coda una sola richiesta: "Caro Valente, per una volta prova a fare la persona responsabile: convoca subito un consiglio comunale, racconta la tua versione e verifica se hai i numeri per governare, altrimenti libera la città dai vostri ricatti ridando la parola al popolo".
"Era il 2 marzo quando il sindaco festeggiava pubblicamente il suo ritorno chiedendo alle opposizioni di mettere da parte i colori politici e di offrire collaborazione per il compimento di azioni a tutela dell'interesse collettivo. Da allora - denunciano i pentastellati- sono trascorsi 20 giorni e di tutta l'amministrazione non abbiamo più notizie. Forse perché troppo impegnata nella conta degli amici e dei nemici?"
"Questo immobilismo amministrativo derivante dai capricci dei soliti politicanti concludono le pentastellate - assecondati dal sindaco che, negli ultimi mesi, si è più volte vantato di essere stato democraticamente eletto, è inaccettabile. Da parte nostra, continueremo a svolgere il ruolo di portavoce che ci è stato affidato da quanti ci hanno sostenuto, tra i banchi dell'opposizione, vigilando sull'operato di un'amministrazione ricattata dalla sua stessa maggioranza".
E' invece squisitamente politica la reprimenda dei partiti di centro destra che attaccano un sindaco "sfiduciato" dalla sua stessa maggioranza.
"Quando due forze politiche espressione di 6 consiglieri comunali, prima e terza lista più votate della città, e grazie ai cui voti Valente ha potuto essere rieletto, a distanza di qualche mese dall'insediamento dell'amministrazione comunale, aprono un verifica politica chiedendo l'azzeramento totale delle cariche degli uomini di fiducia del sindaco e riscrivono un nuovo programma da seguire, altro non fanno che certificare il fallimento assoluto di questa amministrazione" si legge in un comunicato congiunto a firma di Fratelli d'Italia, Mimmo Romita Sindaco, Noi con L'Italia e Forza Italia.
"Ma il Valente, incurante di quanto sta accadendo e mosso dalla sua proverbiale arroganza, non ritiene di dover spiegare ai cittadini gravinesi quanto stia accadendo, e continua nella sua solita ricerca del transfuga di turno al fine di mantenere il potere e la poltrona. Questo malcostume, portato avanti dal Partito Democratico di Gravina e dal suo Sindaco, alimenta il distacco del cittadino delle istituzione portandolo e catalogare tutti allo stesso modo, ovvero politici interessati ai propri interessi e non alla collettività".
In coda una sola richiesta: "Caro Valente, per una volta prova a fare la persona responsabile: convoca subito un consiglio comunale, racconta la tua versione e verifica se hai i numeri per governare, altrimenti libera la città dai vostri ricatti ridando la parola al popolo".