Abbandono dei rifiuti, partito ieri il servizio di videosorveglianza
L’assessora Maraschio: “Controlli capillari, droni e fototrappole: così individueremo chi danneggia il territorio”
giovedì 20 luglio 2023
La Regione Puglia fa sul serio e sul progetto ci ha investito 500mila euro. Da ieri è scattata la fase operativa con l'inizio del servizio di videosorveglianza per il contrasto dell'abbandono dei rifiuti sulle strade ad alta percorrenza turistica e a valenza paesaggistica pugliesi.
Si tratta di un progetto sperimentale pensato per combattere il fastidioso fenomeno dell'abbandono dei rifiuti che deturpano il territorio, tutelando i valori paesaggistici e la vocazione turistica della regione. Il progetto prevede il potenziamento del sistema di vigilanza con droni e l'incremento delle fototrappole, con un servizio attivo anche nelle ore notturne. Il piano di prevenzione e sensibilizzazione sarà l'asse portante dell'intervento.
"Si tratta di un vero e proprio programma di intelligence di alta tecnologia con droni che verranno utilizzati anche di notte e micro fototrappole che verranno sistemate in punti strategici" - spiega l'assessore regionale Anna Grazia Maraschio.
Secondo quanto previsto dal progetto verranno, installate nei fori dei bulloni dei guard rail, con l'utilizzo di droni dotati di telecamera termica e in grado di operare da un'altezza dal suolo di 120 metri.
Si tratta di un progetto sperimentale pensato per combattere il fastidioso fenomeno dell'abbandono dei rifiuti che deturpano il territorio, tutelando i valori paesaggistici e la vocazione turistica della regione. Il progetto prevede il potenziamento del sistema di vigilanza con droni e l'incremento delle fototrappole, con un servizio attivo anche nelle ore notturne. Il piano di prevenzione e sensibilizzazione sarà l'asse portante dell'intervento.
"Si tratta di un vero e proprio programma di intelligence di alta tecnologia con droni che verranno utilizzati anche di notte e micro fototrappole che verranno sistemate in punti strategici" - spiega l'assessore regionale Anna Grazia Maraschio.
Secondo quanto previsto dal progetto verranno, installate nei fori dei bulloni dei guard rail, con l'utilizzo di droni dotati di telecamera termica e in grado di operare da un'altezza dal suolo di 120 metri.