Abbattimento del Silos, Palazzo di città smentisce

Valente: "Contrari alle speculazioni"

martedì 5 novembre 2019 15.21
L'Ufficio Tecnico Comunale non ha mai concesso alcuna autorizzazione all'abbattimento del silos di via Spinazzola. E' netta la smentita diffusa da Palazzo di città nella tarda mattinata di oggi dopo la pubblicazione della notizia relativa ad un possibile abbattimento del silos di via Spinazzola per realizzare appartamenti.

«Anzitutto – si precisa – il parere della Soprintendenza non è stato ancora formulato. Semplicemente, allo stato, non esiste. Neppure esiste, diversamente da quanto affermato, un'autorizzazione dell'Ufficio Tecnico. Di vero c'è che, in relazione ad un'istanza presentata da privati con oggetto il silos, è in corso l'attività istruttoria prevista dalla legge, propedeutica e preliminare all'adozione di qualsivoglia atto, di diniego o di autorizzazione. Al momento, l'unico parere in proposito reso è quello della Commissione Locale per il Paesaggio, organismo comunale composto da tecnici esterni, secondo le previsioni di cui al Codice dei beni culturali». Parere pubblicato sull'albo pretorio comunale.

La notizia ha scosso l'opinione pubblica e scatenato il dibattito politico tanto da rendere necessario l'intervento del primo cittadino tirato in causa da più parti. «Dispiace – commenta Valente - constatare la diffusione di notizie non preventivamente vagliate nella loro veridicità e fondatezza e che, come tali, inquinano il dibattito politico e deviano l'attenzione dell'opinione pubblica, alimentando sentimenti di odio ed antipolitica. Dispiace, oltremodo, che ciò avvenga sulla scorta di considerazioni provenienti da forze politiche che richiamano tutti al senso di responsabilità, ritenendo però esenti se stesse da quel richiamo».

«La mia amministrazione comunale è contraria alle speculazioni. Uno dei punti cardine del nostro programma era ed è il privilegio alla conservazione dell'esistente, ai fini di una sua riqualificazione: non abbiamo cambiato idea. Resta inoltre fermo un dato: abbiamo sempre agito nel solco della legalità tenendo nettamente separate, anche in materia urbanistica, le prerogative degli organi politici dalle competenze degli uffici e dei loro dirigenti. Così è stato, così sarà fin quando sarò sindaco di questa città».