Ordinanza di accalappiamento di 45 cani randagi

Coordinamento tra Polizia Municipale e Lega del Cane. Cani gravinesi trasferiti presso il canile rifugio di Corato

lunedì 28 maggio 2012 12.01
A cura di Marina Dimattia
E trasmigrazione fu!

Dopo anni di ricovero presso il canile rifugio di Altamura, i cani randagi gravinesi sono stati trasferiti presso il canile rifugio di Corato "Oasi del cane", di Salerno Francesco. E' questa la nuova struttura che si è aggiudicata i nostri cani pericolosi.

Le unità trasferite da Altamura verso Corato sono 40. Ma con ordinanza n. 30 del 14 maggio scorso, il Commissario Straordinario, il dott. Ciro Trotta, a fronte delle segnalazioni pervenute dai cittadini che riferivano di aggressioni subite, ordinava alla Polizia Municipale di adoperarsi per l'accalappiamento di altri 45 cani randagi presenti sul territorio gravinese.

Nei prossimi giorni, ci ha assicurato il capitano Donatiello, cominceranno le operazioni di accalappiamento. Questi giorni sono stati necessari ad accordarsi con la Asl al fine di procedere alla sterilizzazione degli animali catturati, e solo in un secondo momento al trasferimento a Corato delle unità, ha precisato il capitano.

Le operazioni di individuazione dei cani pericolosi verranno effettuate in collaborazione con la Lega del cane, che prediligerà gli animali delle zone indicate nell'ordinanza (via Mercadante, Corso Di Vittorio, area P.I.P, via Ragni, via Soranno, via Moles, via F.lli Cervi), zone in cui in passato il randagismo ha macinato non poche contestazioni. Tanto per ristabilire la quiete pubblica in tali quartieri.

La Lega del cane, sez. gravinese, oltre ad aver già intrapreso il monitoraggio dei cani aggressivi, ha fatto visita a sorpresa al canile di Corato, onde verificare la conformità della struttura.
Assolutamente positivi i commenti: "I box sono grandi e spaziosi. Ciascun cane ha una sua cuccia, ogni box ha un albero. Abbiamo chiesto che con il tempo si facciano altre copertura per riparare gli animali dal sole. Il sig. Salerno ha garantito che verranno piantati nei prossimi mesi nuovi arbusti per fare ombra ai cani. Lo stesso gestore del canile rifugio ha chiesto alla lega del cane collaborazione nella sistemazione dei cani una volta accalappiati, in modo tale da non sottrarre cuccioli alle madri".

Nel frattempo si attende con ansia il completamento del canile sanitario tutto gravinese.
Quando il canile sanitario sarà funzionale le sterilizzazioni potranno subire una notevole accelerazione. Forse, questa volta i tempi di completamento della struttura saranno conseguenza dei tempi di approvazione del bilancio. Il forse, però, è d'obbligo.