Addio comandante
Stroncato da un infarto Peppino Donatiello
giovedì 9 luglio 2015
14.33
Era in vacanza con la famiglia a Diamante a pochi chilometri da Maratea quando all'alba di oggi Peppino Donatiello è stato stroncato da un infarto.
I problemi di cuore che lo hanno costretto a diverse operazioni chirurgiche e d un periodo di riposo dal lavoro alla fine sono stati fatali all'ex comandante della Polizia Municipale di Gravina.
Donatiello, 68 anni, si era congedato dalla Municipale ad ottobre 2013 lasciando anche la direzione del Gruppo Cittadino di protezione civile. Quel gruppo che aveva voluto e fondato con tutte le sue forze. Prima della pensione, infatti, era stato egli stesso, in qualità di responsabile del Centro Operativo Comunale di Gravina, a guidare la tre giorni di esercitazione interprovinciale organizzata dalla Protezione Civile. Un'esercitazione che ha richiamato a Gravina le forze dell'Ordine a livello regionale oltre alla Croce Rossa, i vigili del Fuoco, scout e volontari.
Da ultimo era riuscito a conquistare un finanziamento di 70.000 euro per l'acquisto delle attrezzature di protezione civile. Sperava di riuscire a completare la realizzazione di un opuscolo informativo da distribuire alla cittadinanza, un vademecum delle emergenze. "Conclusi i miei anni di servizio vado via tranquillo, conscio di aver fatto il mio dovere", aveva dichiarato Donatiello nell'ultima intervista rilasciata a Gravinalife proprio a margine della esercitazione.
Dal 2000, infatti, era a lavoro per la composizione del nucleo cittadino. Un traguardo raggiunto nel 2010 con la nomina di 20 volontari, quegli stessi ragazzi che oggi sulle loro pagine facebook hanno espresso tutto il loro dolore con il nastro nero sull'immagine della Protezione civile.
Dolore espresso anche dall'attuale comandante della Municipale, Amedeo Visci, visibilmente provato per la brutta notizia giunta in mattinata e con poca, pochissima voglia di parlare: "Ho conosciuto Peppino nel 1982, lui era già un vigile e insieme abbiamo mosso i primi passi. Un grande professionista, un grande uomo, un amico. Se il gruppo di protezione civile di Gravina è stato riconosciuto a livello regionale come il più efficiente lo dobbiamo solo a lui".
Anche il sindaco Valente, che sarà presente ai funerali, ha espresso il suo dispiacere con un messaggio: "Caro Peppino, il tuo impegno, la tua divisa hanno rappresentato un punto di riferimento per tanti. Continueranno ad esserlo, perché il bene non si dimentica".
E un ricordo commosso arriva anche da Carlo Moramarco, Comandante della stazione gravinese della Forestale: Memori di numerosi interventi di Protezione civile fatti insieme, durante i quali ci davi preziosi consigli, ti porteremo sempre nei nostri cuori. Ciao Peppino, la terra ti sia lieve".
Le esequie saranno officiate sabato pomeriggio nella parrocchia di San Francesco.
I problemi di cuore che lo hanno costretto a diverse operazioni chirurgiche e d un periodo di riposo dal lavoro alla fine sono stati fatali all'ex comandante della Polizia Municipale di Gravina.
Donatiello, 68 anni, si era congedato dalla Municipale ad ottobre 2013 lasciando anche la direzione del Gruppo Cittadino di protezione civile. Quel gruppo che aveva voluto e fondato con tutte le sue forze. Prima della pensione, infatti, era stato egli stesso, in qualità di responsabile del Centro Operativo Comunale di Gravina, a guidare la tre giorni di esercitazione interprovinciale organizzata dalla Protezione Civile. Un'esercitazione che ha richiamato a Gravina le forze dell'Ordine a livello regionale oltre alla Croce Rossa, i vigili del Fuoco, scout e volontari.
Da ultimo era riuscito a conquistare un finanziamento di 70.000 euro per l'acquisto delle attrezzature di protezione civile. Sperava di riuscire a completare la realizzazione di un opuscolo informativo da distribuire alla cittadinanza, un vademecum delle emergenze. "Conclusi i miei anni di servizio vado via tranquillo, conscio di aver fatto il mio dovere", aveva dichiarato Donatiello nell'ultima intervista rilasciata a Gravinalife proprio a margine della esercitazione.
Dal 2000, infatti, era a lavoro per la composizione del nucleo cittadino. Un traguardo raggiunto nel 2010 con la nomina di 20 volontari, quegli stessi ragazzi che oggi sulle loro pagine facebook hanno espresso tutto il loro dolore con il nastro nero sull'immagine della Protezione civile.
Dolore espresso anche dall'attuale comandante della Municipale, Amedeo Visci, visibilmente provato per la brutta notizia giunta in mattinata e con poca, pochissima voglia di parlare: "Ho conosciuto Peppino nel 1982, lui era già un vigile e insieme abbiamo mosso i primi passi. Un grande professionista, un grande uomo, un amico. Se il gruppo di protezione civile di Gravina è stato riconosciuto a livello regionale come il più efficiente lo dobbiamo solo a lui".
Anche il sindaco Valente, che sarà presente ai funerali, ha espresso il suo dispiacere con un messaggio: "Caro Peppino, il tuo impegno, la tua divisa hanno rappresentato un punto di riferimento per tanti. Continueranno ad esserlo, perché il bene non si dimentica".
E un ricordo commosso arriva anche da Carlo Moramarco, Comandante della stazione gravinese della Forestale: Memori di numerosi interventi di Protezione civile fatti insieme, durante i quali ci davi preziosi consigli, ti porteremo sempre nei nostri cuori. Ciao Peppino, la terra ti sia lieve".
Le esequie saranno officiate sabato pomeriggio nella parrocchia di San Francesco.