Adesione al “Manifesto per le città 30”
Atto di indirizzo della giunta comunale per una città più vivibile
sabato 27 maggio 2023
Una città più sicura, più green, più sostenibile, più inclusiva e più a dimensione di tutte e tutti. Con questo spirito l'amministrazione comunale ha aderito all'iniziativa "Manifesto per le città 30".
Un progetto promosso da Fondazione Guccione in collaborazione con Legambiente e Vivinstrada e sottoscritto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ASviS, ANCI, Aci, FIAB, Ancma, Kyoto club, Amodo, Associazione Pietrobono, insieme all'inviato speciale del segretario generale delle Nazioni unite per la sicurezza stradale, Jean Todt.
Una iniziativa nata allo scopo di pianificare, progettare e trasformare le nostre città in spazi sicuri e vitali per tutte e tutti.
L'obiettivo principale del progetto è quello di mettere in atto una serie di interventi integrati e sinergici capaci di ridurre la velocità stradale a 30 Km/orari così da rendere le città per tutti e a dimensione di bambino, anziani, disabili, pedoni, biciclette, amici animali. finalità che si raggiungono attraverso alcuni indirizzi strategici che consentono di avere meno incidenti stradali, più sicurezza; meno inquinamento e meno rumore; Meno auto in città, incentivando l'uso di mezzi di trasporto alternativi così da rendere più sicuri gli spostamenti a piedi o in bicicletta; Più spazi verdi, più spazi di vita e di commercio e meno emissioni di CO2 in atmosfera.
Insomma una visione di città che punta a raggiungere i risultati di risparmio energetico, riduzione delle emissioni di anidride carbonica, ma soprattutto di rispondere alle reali esigenze degli abitanti di Gravina, così come definito nel programma elettorale della coalizione "Rinascita" che per tale motivo ha dato mandato agli uffici attraverso un deliberato di indirizzo di verificare la possibilità di realizzare quanto previsto dal "Manifesto per le città 30", applicando questi indirizzi – si legge nel documento licenziato dalla giunta- "nella redazione e valutazione dei Piani e Programmi in essere nonché in quelli a redigersi".
Un progetto promosso da Fondazione Guccione in collaborazione con Legambiente e Vivinstrada e sottoscritto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ASviS, ANCI, Aci, FIAB, Ancma, Kyoto club, Amodo, Associazione Pietrobono, insieme all'inviato speciale del segretario generale delle Nazioni unite per la sicurezza stradale, Jean Todt.
Una iniziativa nata allo scopo di pianificare, progettare e trasformare le nostre città in spazi sicuri e vitali per tutte e tutti.
L'obiettivo principale del progetto è quello di mettere in atto una serie di interventi integrati e sinergici capaci di ridurre la velocità stradale a 30 Km/orari così da rendere le città per tutti e a dimensione di bambino, anziani, disabili, pedoni, biciclette, amici animali. finalità che si raggiungono attraverso alcuni indirizzi strategici che consentono di avere meno incidenti stradali, più sicurezza; meno inquinamento e meno rumore; Meno auto in città, incentivando l'uso di mezzi di trasporto alternativi così da rendere più sicuri gli spostamenti a piedi o in bicicletta; Più spazi verdi, più spazi di vita e di commercio e meno emissioni di CO2 in atmosfera.
Insomma una visione di città che punta a raggiungere i risultati di risparmio energetico, riduzione delle emissioni di anidride carbonica, ma soprattutto di rispondere alle reali esigenze degli abitanti di Gravina, così come definito nel programma elettorale della coalizione "Rinascita" che per tale motivo ha dato mandato agli uffici attraverso un deliberato di indirizzo di verificare la possibilità di realizzare quanto previsto dal "Manifesto per le città 30", applicando questi indirizzi – si legge nel documento licenziato dalla giunta- "nella redazione e valutazione dei Piani e Programmi in essere nonché in quelli a redigersi".