Aggressione per rapina in pieno centro
Arrestati dai CC due autori del folle gesto. Si cerca un terzo complice
mercoledì 28 luglio 2010
Hanno aggredito due fratelli e poi strappato l'orecchino ad uno dei due, ma rintracciati sono finiti in carcere. È accaduto lunedì sera a Gravina. I Carabinieri hanno arrestato il 29enne sorvegliato speciale R. C. e il 18enne V. P., già noti alle Forze dell'Ordine, con le accuse di rapina in concorso e lesioni personali.
Ad attivare i militari sono state le stesse vittime dell'aggressione, due fratelli di 25 e 18 anni e la loro sorella minore, i quali si sono presentati in caserma ed hanno riferito di essere stati poco prima aggrediti da tre giovani mentre passeggiavano in pieno centro.
In particolare, i tre malfattori hanno incrociato il gruppetto familiare e si sono avventati contro i due ragazzi e, senza alcun motivo, hanno iniziato a colpirli con calci e pugni. Al termine dell'aggressione, il 29enne si è impossessato di un orecchino in oro, strappandolo dal lobo del più grande dei tre. Nonostante le percosse subite, i fratelli, con la ragazzina, sono riusciti a sottrarsi alla morsa dei tre, riuscendo a fuggire, non prima di essere stati minacciati di morte.
La descrizione dei malfattori fornita dalle vittime ha permesso, sino ad ora, di rintracciare soltanto due dei tre responsabili, intercettati e bloccati in piazza Plebiscito, ove il 18enne, pur di sottrarsi alla cattura, non ha esitato a scagliarsi anche contro i carabinieri che, con non poca fatica sono poi riusciti a bloccarlo.
A questo punto, valutata la situazione, i militari hanno tratto in arresto i due, poi rinchiusi nel carcere del capoluogo barese, mentre sono tuttora in corso accertamenti volti all'individuazione del terzo complice.
Ad attivare i militari sono state le stesse vittime dell'aggressione, due fratelli di 25 e 18 anni e la loro sorella minore, i quali si sono presentati in caserma ed hanno riferito di essere stati poco prima aggrediti da tre giovani mentre passeggiavano in pieno centro.
In particolare, i tre malfattori hanno incrociato il gruppetto familiare e si sono avventati contro i due ragazzi e, senza alcun motivo, hanno iniziato a colpirli con calci e pugni. Al termine dell'aggressione, il 29enne si è impossessato di un orecchino in oro, strappandolo dal lobo del più grande dei tre. Nonostante le percosse subite, i fratelli, con la ragazzina, sono riusciti a sottrarsi alla morsa dei tre, riuscendo a fuggire, non prima di essere stati minacciati di morte.
La descrizione dei malfattori fornita dalle vittime ha permesso, sino ad ora, di rintracciare soltanto due dei tre responsabili, intercettati e bloccati in piazza Plebiscito, ove il 18enne, pur di sottrarsi alla cattura, non ha esitato a scagliarsi anche contro i carabinieri che, con non poca fatica sono poi riusciti a bloccarlo.
A questo punto, valutata la situazione, i militari hanno tratto in arresto i due, poi rinchiusi nel carcere del capoluogo barese, mentre sono tuttora in corso accertamenti volti all'individuazione del terzo complice.