Agrivoltaico, rischio di effetto cumulativo
Interpellanza del consigliere Verna su impianto di fotovoltaico in località Zingariello
lunedì 16 ottobre 2023
L'ennesimo impianto di fotovoltaico in località Zingariello andrebbe a creare un effetto cumulativo in un territorio ai margini del Bosco Difesa Grande. Una situazione che andrebbe monitorata, presentando al ministero competente le dovute osservazioni che possano scongiurare un pesante impatto in un ecosistema situato una zona in prossimità dell'area verde sottoposta a tutela in quanto sito di interesse comunitario.
A porre la questione è stato il consigliere comunale di Una Bella Storia, Saverio Verna che sulla vicenda ha interpellato l'amministrazione comunale. "La società Alerior Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. ha intenzione di realizzare un impianto agrivoltaico della potenza di 40,33 MW, provvedendo alle relative opere di connessione alla RTN. Sulla medesima piana, risultano presentati altri progetti per impianti di agrivoltaico e uno per la produzione di energia da fonte eolica" -spiega Verna, che ricostruisce la vicenda.
"In data 14.12.2022, la società ha attivato la Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (cosiddetta VIA) e recentemente ha provveduto a pubblicare nuovamente il progetto, arricchendolo con le integrazioni, richieste dal MIC. In una precedente interpellanza a mia firma (quella del 29.05.2023, relativa all'agrivoltaico presentato in località Pellicciari), avevo già avuto modo di evidenziare come nel nostro territorio si possa creare un forte impatto cumulativo" - afferma il consigliere di opposizione, che sottolinea come "anche nella odierna vicenda, la società Alerion S.r.l pare non abbia tenuto in debito conto sia gli impianti presenti in loco e già realizzati da anni, sia quelli in fase istruttoria".
Una situazione che merita delle valutazioni da parte del governo della città a guida Lagreca. Infatti- continua il consigliere di Una Bella Storia- "è compito di una attenta Amministrazione vigilare e verificare la eventuale compresenza – sul medesimo territorio o anche nelle adiacenti zone – di impianti da fonti rinnovabili come eolico e fotovoltaici al suolo, scongiurando la contestuale installazione, in aggiunta agli impianti già in esercizio (per i quali è stata rilasciata l'Autorizzazione unica), di altri allacciamenti i cui procedimenti siano ancora in itinere".
Per queste ragioni Verna ha interpellato l'amministrazione comunale per sapere se abbia provveduto, entro il termine perentorio del 12 ottobre scorso, a proporre le proprie osservazioni al Ministero competente.
"In particolare- conclude Verna- domando di conoscere il contenuto di tali osservazioni e le iniziative che gli Uffici e l'Organo Esecutivo Comunale intendano intraprendere per scongiurare il suindicato impatto cumulativo e gli inevitabili rischi di una aggressiva trasformazione del territorio agricolo".
A porre la questione è stato il consigliere comunale di Una Bella Storia, Saverio Verna che sulla vicenda ha interpellato l'amministrazione comunale. "La società Alerior Servizi Tecnici e Sviluppo S.r.l. ha intenzione di realizzare un impianto agrivoltaico della potenza di 40,33 MW, provvedendo alle relative opere di connessione alla RTN. Sulla medesima piana, risultano presentati altri progetti per impianti di agrivoltaico e uno per la produzione di energia da fonte eolica" -spiega Verna, che ricostruisce la vicenda.
"In data 14.12.2022, la società ha attivato la Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (cosiddetta VIA) e recentemente ha provveduto a pubblicare nuovamente il progetto, arricchendolo con le integrazioni, richieste dal MIC. In una precedente interpellanza a mia firma (quella del 29.05.2023, relativa all'agrivoltaico presentato in località Pellicciari), avevo già avuto modo di evidenziare come nel nostro territorio si possa creare un forte impatto cumulativo" - afferma il consigliere di opposizione, che sottolinea come "anche nella odierna vicenda, la società Alerion S.r.l pare non abbia tenuto in debito conto sia gli impianti presenti in loco e già realizzati da anni, sia quelli in fase istruttoria".
Una situazione che merita delle valutazioni da parte del governo della città a guida Lagreca. Infatti- continua il consigliere di Una Bella Storia- "è compito di una attenta Amministrazione vigilare e verificare la eventuale compresenza – sul medesimo territorio o anche nelle adiacenti zone – di impianti da fonti rinnovabili come eolico e fotovoltaici al suolo, scongiurando la contestuale installazione, in aggiunta agli impianti già in esercizio (per i quali è stata rilasciata l'Autorizzazione unica), di altri allacciamenti i cui procedimenti siano ancora in itinere".
Per queste ragioni Verna ha interpellato l'amministrazione comunale per sapere se abbia provveduto, entro il termine perentorio del 12 ottobre scorso, a proporre le proprie osservazioni al Ministero competente.
"In particolare- conclude Verna- domando di conoscere il contenuto di tali osservazioni e le iniziative che gli Uffici e l'Organo Esecutivo Comunale intendano intraprendere per scongiurare il suindicato impatto cumulativo e gli inevitabili rischi di una aggressiva trasformazione del territorio agricolo".