Al Bachelet un incontro educativo sulla sessualità
L’iniziativa è dell’associazione “una Stanza per un sorriso”
venerdì 16 febbraio 2024
20.18
Domani, sabato 17 febbraio a partire dalle ore 11, presso l'istituto Bachelet di Gravina, l'Associazione "Una Stanza per un Sorriso", ha inteso organizzare una iniziativa dal titolo "Educhi-Amati alla sessualità".
Un incontro realizzato grazie alla preziosa collaborazione di professionisti e volontari, che rappresenta una ulteriore attività del sodalizio, nel segno di quella azione di prevenzione nelle scuole portata avanti da tempo. Un incontro- spiegano dall'associazione- "che educhi i ragazzi alla sessualità sana e responsabile e informi sui rischi relativi alle malattie sessualmente trasmissibili. L'obiettivo è stimolare i giovani ad adottare stili di vita sani e sicuri, sensibilizzandoli al rispetto delle persone, evitando stereotipi di qualsiasi tipologia. Certi che la prevenzione debba cominciare sin dalla giovane età e che la scuola ha un ruolo importante nella formazione di giovani consapevoli e responsabili".
Una iniziativa accolta favorevolmente dall'Istituto gravinese guidato dalla dirigente Antonella Sarpi e dalla Referente del progetto Gina Dibenedetto.
Nel corso dell'incontro sono previsti gli interventi della presidente, nonché referente della rete della solidarietà Rosanna Galantucci, della psicologa e psicoterapeuta Angelica Amendola e di Giovanni Falcicchio, medico chirurgo di ginecologia e ostetricia.
Un incontro realizzato grazie alla preziosa collaborazione di professionisti e volontari, che rappresenta una ulteriore attività del sodalizio, nel segno di quella azione di prevenzione nelle scuole portata avanti da tempo. Un incontro- spiegano dall'associazione- "che educhi i ragazzi alla sessualità sana e responsabile e informi sui rischi relativi alle malattie sessualmente trasmissibili. L'obiettivo è stimolare i giovani ad adottare stili di vita sani e sicuri, sensibilizzandoli al rispetto delle persone, evitando stereotipi di qualsiasi tipologia. Certi che la prevenzione debba cominciare sin dalla giovane età e che la scuola ha un ruolo importante nella formazione di giovani consapevoli e responsabili".
Una iniziativa accolta favorevolmente dall'Istituto gravinese guidato dalla dirigente Antonella Sarpi e dalla Referente del progetto Gina Dibenedetto.
Nel corso dell'incontro sono previsti gli interventi della presidente, nonché referente della rete della solidarietà Rosanna Galantucci, della psicologa e psicoterapeuta Angelica Amendola e di Giovanni Falcicchio, medico chirurgo di ginecologia e ostetricia.