Al via il primo concorso della Biblioteca Finia
Ecco i dettagli del bando che premia il merito
giovedì 7 marzo 2019
La biblioteca Finia premia i giovani studiosi in diritto medioevale. È stato recentemente presentato il primo bando dedicato agli studiosi di diritto medievale e moderno con l'obiettivo di dare merito al lavoro e diffusione della conoscenza della storia e del diritto medievale. Il bando infatti, mira a premiare la miglior tesi di laurea presentata nell'ambito storico giuridico negli ultimi due anni accademici.
Tutti gli interessati potranno partecipare gratuitamente al bando inviando le tesi di laurea entro e non oltre il prossimo 30 settembre utilizzando l'indirizzo email della biblioteca: associazionebibliotecafinia@gmail.com . Nel documento dovranno indicare l'oggetto e rilasciare i propri dati anagrafici e il curriculum vite oltre ad allegare (in formato pdf) la tesi di laurea.
Il vincitore, a cui sarà attribuito un premio in denaro pari a 500 euro, sarà scelto da un Comitato scientifico composto dal vescovo della Diocesi, Monsignor Giovanni Ricchiuti e da Monsignor Saverio Paternoster presidente del capitolo Cattedrale di Gravina insieme ad alcuni studiosi di Diritto medievale tra cui Francesco Mastroberti, Gaia Masiello, Angela Trombetta, Stefano Vinci, Lorena Calculli e Michele Pepe.
Il giudizio del comitato – specificano gli organizzatori – è insindacabile e inappellabile. Il nome del vincitore sarà reso noto almeno trenta giorni prima della cerimonia di premiazione mentre tutti i partecipanti al concorso potranno, previo consenso, vedere i propri elaborati pubblicati dalla stessa Biblioteca.
Tutti gli interessati potranno partecipare gratuitamente al bando inviando le tesi di laurea entro e non oltre il prossimo 30 settembre utilizzando l'indirizzo email della biblioteca: associazionebibliotecafinia@gmail.com . Nel documento dovranno indicare l'oggetto e rilasciare i propri dati anagrafici e il curriculum vite oltre ad allegare (in formato pdf) la tesi di laurea.
Il vincitore, a cui sarà attribuito un premio in denaro pari a 500 euro, sarà scelto da un Comitato scientifico composto dal vescovo della Diocesi, Monsignor Giovanni Ricchiuti e da Monsignor Saverio Paternoster presidente del capitolo Cattedrale di Gravina insieme ad alcuni studiosi di Diritto medievale tra cui Francesco Mastroberti, Gaia Masiello, Angela Trombetta, Stefano Vinci, Lorena Calculli e Michele Pepe.
Il giudizio del comitato – specificano gli organizzatori – è insindacabile e inappellabile. Il nome del vincitore sarà reso noto almeno trenta giorni prima della cerimonia di premiazione mentre tutti i partecipanti al concorso potranno, previo consenso, vedere i propri elaborati pubblicati dalla stessa Biblioteca.