Al via la campagna antinfluenzale

Emiliano e ruscitti: "questo è il vaccino più importante di tutti"

martedì 7 novembre 2017 9.34
"Questo è un vaccino importante, non è obbligatorio ma forse è il più importante di tutti proprio per l'alto numero di complicanze e di decessi che ogni anno la sindrome influenzale può provocare. Aumentare la platea dei vaccinati presenta numerosissimi vantaggi, anche da un punto di vista economico perché i costi legati all'influenza e alle sue conseguenze sono enormi. Se le persone si vaccinassero per l'influenza, avrebbero una resistenza molto maggiore. Noi abbiamo strategie vaccinali all'avanguardia e questo per me è molto importante. Comunque vacciniamoci tutti e lavoriamo per aumentare la copertura in Puglia".

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che questa mattina, insieme con il direttore del Dipartimento regionale Politiche per la salute e benessere sociale, Giancarlo Ruscitti, ha avviato ufficialmente, con una conferenza stampa, la campagna antinfluenzale 2017/2018 in Puglia. L'invito a vaccinarsi è stato ulteriormente rafforzato con la vaccinazione, al termine della conferenza stampa, del Presidente Emiliano e del direttore Ruscitti. La vaccinazione è stata effettuata dai medici del Dipartimento di prevenzione della Asl Bari che, con una autoemoteca, stazioneranno, per la vaccinazione dei dipendenti interessati, oggi e domani presso il parcheggio della sede della Regione Puglia in via Gentile. Poi l'autoemoteca si sposterà l'8 novembre nella zona industriale della città, presso la sede ex Ciapi.

Due i dati significativi. I tassi di copertura del 2016/2017 si sono attestati in Puglia al 58 per cento. L'obiettivo minimo è il raggiungimento del 75 per cento, con un livello ottimale al 95 per cento. Le dosi programmate e già in corso di distribuzione ai pediatri di libera scelta e ai medici di famiglia di medicina generale sono circa 860mila, dosi acquistate sulla base della gara unica con capofila ASL Bari.

Il direttore del Dipartimento regionale Giancarlo Ruscitti ha voluto ricordare l'importanza della parola gratuità.

"Le persone che vengono invitate a vaccinarsi, oltre un certo limite di età, hanno il vaccino gratuitamente - ha sottolineato Ruscitti - insieme ad una serie di persone con patologie a rischio per la sindrome influenzale che hanno delle complicanze che rende necessaria la somministrazione del vaccino. Raggiungere livelli di copertura sufficienti è una sicurezza anche per coloro che non si vaccinano. Più aumentiamo la platea vaccinale contro la sindrome influenzale e più aumentiamo la copertura per coloro che non possono essere vaccinati. È un atto che facciamo per noi stessi e per gli altri".