Alberi abbattuti, scoppia la polemica
L'amministrazione spiega: “Intervento previsto per ridurre pericolosità”
sabato 2 gennaio 2021
E' polemica sul copioso numero di alberi abbattuti dall'amministrazione comunale in aree di verde pubblico. Da parco Robinson alla pineta di Grotta Solagne, il Comune ha avviato una campagna di taglio di alberi che ha allarmato più di un cittadino.
Infatti, se da un lato si è consapevoli che molte delle piante destinate all'abbattimento erano diventate pericolose per l'incolumità delle persone e delle cose, e quindi si capisce la necessità di eseguire una manutenzione straordinaria degli alberi, dall'altro per alcuni è apparso legittimo richiedere maggiori informazioni sul piano di lavoro in atto. La preoccupazione è stata raccolta da numerose associazioni ambientaliste di cui si è fatta portavoce l'associazione Friday for Future, che ha posto alcune questioni all'amministrazione comunale circa la gestione del verde pubblico.
"Ci si chiede se, a fronte di un intervento così radicale e improvviso, sia stato contemporaneamente previsto un piano di sostituzione degli alberi abbattuti e se siano state valutate le conseguenze sulla biodiversità"- scrivono in un comunicato dall'associazione. Considerazioni che ci si pone alla luce dei mutamenti climatici in corso, che richiedono un più massiccia presenza del verde pubblico. Per queste ragioni è auspicabile che "l'amministrazione intercetti i finanziamenti previsti dal D.M. del 9 ottobre 2020 per le città metropolitane e si faccia promotrice di progetti di riforestazione urbana" - concludono dalla Friday for future, che rilancia la proposta di approvare un regolamento comunale sul verde pubblico "già proposto un anno fa all'Amministrazione Comunale dal coordinamento delle associazioni ambientaliste".
Questioni a cui ha risposto l'assessore al verde pubblico Felice Lafabiana. Il taglio sta avvenendo per motivi di sicurezza, non c'è da allarmarsi- ha assicurato Lafabiana, al quale appare strano tutto il polverone alzato attorno alla vicenda degli alberi tagliati: intervento già preannunciato più di un mese fa, in occasione della festa dell'albero.
"La ditta del verde aveva presentato nei mesi scorsi un report degli alberi pericolosi che vanno eliminati. Ci sono delle relazioni che hanno portato alla decisione del taglio di oltre 200 alberi"- ha spiegato l'assessore, specificando che si è deciso di partire dagli alberi posti nelle scuole e poi nel parco Robinson, luoghi particolarmente sensibili per la presenza dei bambini, con arbusti pericolosi per le persone e per le strutture. Inoltre, ci sono stati interventi su alberi "eliminati perché arrivati alla fine della loro vita". Per quanto riguarda la sostituzione delle piante Lafabiana ha voluto rassicurare tutti.
"La piantumazione di nuovi alberi presi dal vivaio comunale, inizierà a gennaio, già dopo l'Epifania, oltre che nelle scuole e nel parco Robinson, anche nelle vie della città". Altro argomento quello riguardante il regolamento comunale sul verde pubblico, per il quale Lafabiana rimanda al mittente ogni responsabilità. "Stiamo aspettando l'impulso da parte delle associazioni che non hanno dato seguito all'entusiasmo manifestato all'inizio. Siamo aperti alle proposte delle associazioni"- conferma Lafabiana.
Per ciò che riguarda i finanziamenti previsti dal Ministero dell'Ambiente per la riforestazione urbana, a rispondere alla Friday for Future è il consigliere metropolitano Antonio Stragapede che spiega come la Città Metropolitana di Bari stia decidendo se gestire in proprio gli interventi previsti con i fondi ministeriali o indirizzarli ai comuni dell'area. Inoltre- preannuncia Stragapede- con il Comune di Cassano Murge si sta procedendo alla realizzazione di un progetto per intercettare fondi necessari alla riqualificazione delle aree boschive.
Infatti, se da un lato si è consapevoli che molte delle piante destinate all'abbattimento erano diventate pericolose per l'incolumità delle persone e delle cose, e quindi si capisce la necessità di eseguire una manutenzione straordinaria degli alberi, dall'altro per alcuni è apparso legittimo richiedere maggiori informazioni sul piano di lavoro in atto. La preoccupazione è stata raccolta da numerose associazioni ambientaliste di cui si è fatta portavoce l'associazione Friday for Future, che ha posto alcune questioni all'amministrazione comunale circa la gestione del verde pubblico.
"Ci si chiede se, a fronte di un intervento così radicale e improvviso, sia stato contemporaneamente previsto un piano di sostituzione degli alberi abbattuti e se siano state valutate le conseguenze sulla biodiversità"- scrivono in un comunicato dall'associazione. Considerazioni che ci si pone alla luce dei mutamenti climatici in corso, che richiedono un più massiccia presenza del verde pubblico. Per queste ragioni è auspicabile che "l'amministrazione intercetti i finanziamenti previsti dal D.M. del 9 ottobre 2020 per le città metropolitane e si faccia promotrice di progetti di riforestazione urbana" - concludono dalla Friday for future, che rilancia la proposta di approvare un regolamento comunale sul verde pubblico "già proposto un anno fa all'Amministrazione Comunale dal coordinamento delle associazioni ambientaliste".
Questioni a cui ha risposto l'assessore al verde pubblico Felice Lafabiana. Il taglio sta avvenendo per motivi di sicurezza, non c'è da allarmarsi- ha assicurato Lafabiana, al quale appare strano tutto il polverone alzato attorno alla vicenda degli alberi tagliati: intervento già preannunciato più di un mese fa, in occasione della festa dell'albero.
"La ditta del verde aveva presentato nei mesi scorsi un report degli alberi pericolosi che vanno eliminati. Ci sono delle relazioni che hanno portato alla decisione del taglio di oltre 200 alberi"- ha spiegato l'assessore, specificando che si è deciso di partire dagli alberi posti nelle scuole e poi nel parco Robinson, luoghi particolarmente sensibili per la presenza dei bambini, con arbusti pericolosi per le persone e per le strutture. Inoltre, ci sono stati interventi su alberi "eliminati perché arrivati alla fine della loro vita". Per quanto riguarda la sostituzione delle piante Lafabiana ha voluto rassicurare tutti.
"La piantumazione di nuovi alberi presi dal vivaio comunale, inizierà a gennaio, già dopo l'Epifania, oltre che nelle scuole e nel parco Robinson, anche nelle vie della città". Altro argomento quello riguardante il regolamento comunale sul verde pubblico, per il quale Lafabiana rimanda al mittente ogni responsabilità. "Stiamo aspettando l'impulso da parte delle associazioni che non hanno dato seguito all'entusiasmo manifestato all'inizio. Siamo aperti alle proposte delle associazioni"- conferma Lafabiana.
Per ciò che riguarda i finanziamenti previsti dal Ministero dell'Ambiente per la riforestazione urbana, a rispondere alla Friday for Future è il consigliere metropolitano Antonio Stragapede che spiega come la Città Metropolitana di Bari stia decidendo se gestire in proprio gli interventi previsti con i fondi ministeriali o indirizzarli ai comuni dell'area. Inoltre- preannuncia Stragapede- con il Comune di Cassano Murge si sta procedendo alla realizzazione di un progetto per intercettare fondi necessari alla riqualificazione delle aree boschive.