Albero di via Spinazzola: mai arrivata la chiamata d'allerta ai vigili
Peragina scrive alla Regione e chiede interventi sugli alberi di via Tripoli
venerdì 10 marzo 2017
Nessuna chiamata è giunta al comando di Polizia Municipale la mattina dell'8 marzo per segnalare un albero pericolante in via Spinazzola. E nessuna chiamata sarebbe giunta sino a prima che l'albero crollasse rovinosamente a terra travolgendo un automobilista.
E' questa la prima certezza che emerge dal Comando di polizia municipale poche ore dopo l'incidente avvenuto in via Spinazzola.
Una chiamata, invece, per segnalare la caduta di un grosso albero è arrivata al Commissariato della Polizia di Stato, i primi a giungere sul posto.
Inutili dunque le polemiche scatenate sui social dove decine di cittadini si sono scagliati contro i vigli urbani accusati di aver preferito degustare un caffè piuttosto che intervenire per prevenire una situazione di pericolo.
"Siamo arrivati pochi minuti dopo la caduta dell'albero allertati dagli agenti della Polizia" racconta il comandante Nicola Cicolacchia che preferisce non rispondere alle polemiche limitandosi a raccontare che "gli agenti della Municipale hanno operato sino alle 19,30 quando l'albero è stato completamente rimosso e la strada ripulita grazie all'intervento della azienda che si occupa della manutenzione del verde pubblico".
E sarebbe falsa anche la notizia secondo cui a palazzo di città sarebbero depositate decine di segnalazioni sulla pericolosità dell'albero.
"Non esiste una sola denuncia scritta in tutto il Comune – chiarisce Giuseppe Peragina assessore al verde pubblico al termine di una riunione a cui hanno preso parte dirigenti e amministratori per definire modalità e tempi di intervento anche su altre situazioni di pericolo.
Dopo via Spinazzola, gli osservati speciali da Palazzo di città sono i due grossi pini di via Tripoli nei pressi della scuola Montemurro, alberi secolari e inseriti nel progetto regionale Life natura per la tutela del falco grillaio.
"Purtroppo come Comune abbiamo le mani legate perché si tratta di alberi censiti a livello regionale e tutelati quindi per procedere alla rimozione occorre aspettare le autorizzazione da parte degli enti competenti, in questo caso la Regione".
Dall'assessore tuttavia arriva la rassicurazione che da palazzo di città sono partite alcune comunicazioni alla volta della città metropolitana e della Regione per chiedere interventi sui grossi arbusti o perlomeno autorizzazioni a procedere alla messa in sicurezza degli stessi.
In coda una proposta da parte dello stesso Peragina: la mappatura scritta e periodica da parte della società che gestisce il verde pubblico su tutti gli alberi presenti in città in modo da monitorare e quindi prevenire eventuali situazioni di pericolo.
E' questa la prima certezza che emerge dal Comando di polizia municipale poche ore dopo l'incidente avvenuto in via Spinazzola.
Una chiamata, invece, per segnalare la caduta di un grosso albero è arrivata al Commissariato della Polizia di Stato, i primi a giungere sul posto.
Inutili dunque le polemiche scatenate sui social dove decine di cittadini si sono scagliati contro i vigli urbani accusati di aver preferito degustare un caffè piuttosto che intervenire per prevenire una situazione di pericolo.
"Siamo arrivati pochi minuti dopo la caduta dell'albero allertati dagli agenti della Polizia" racconta il comandante Nicola Cicolacchia che preferisce non rispondere alle polemiche limitandosi a raccontare che "gli agenti della Municipale hanno operato sino alle 19,30 quando l'albero è stato completamente rimosso e la strada ripulita grazie all'intervento della azienda che si occupa della manutenzione del verde pubblico".
E sarebbe falsa anche la notizia secondo cui a palazzo di città sarebbero depositate decine di segnalazioni sulla pericolosità dell'albero.
"Non esiste una sola denuncia scritta in tutto il Comune – chiarisce Giuseppe Peragina assessore al verde pubblico al termine di una riunione a cui hanno preso parte dirigenti e amministratori per definire modalità e tempi di intervento anche su altre situazioni di pericolo.
Dopo via Spinazzola, gli osservati speciali da Palazzo di città sono i due grossi pini di via Tripoli nei pressi della scuola Montemurro, alberi secolari e inseriti nel progetto regionale Life natura per la tutela del falco grillaio.
"Purtroppo come Comune abbiamo le mani legate perché si tratta di alberi censiti a livello regionale e tutelati quindi per procedere alla rimozione occorre aspettare le autorizzazione da parte degli enti competenti, in questo caso la Regione".
Dall'assessore tuttavia arriva la rassicurazione che da palazzo di città sono partite alcune comunicazioni alla volta della città metropolitana e della Regione per chiedere interventi sui grossi arbusti o perlomeno autorizzazioni a procedere alla messa in sicurezza degli stessi.
In coda una proposta da parte dello stesso Peragina: la mappatura scritta e periodica da parte della società che gestisce il verde pubblico su tutti gli alberi presenti in città in modo da monitorare e quindi prevenire eventuali situazioni di pericolo.