All'ITE "Bachelet" si parla di "Narrazioni Future"
Per una nuova idea di turismo della città
lunedì 15 maggio 2017
18.55
Si è svolto nella serata di venerdì 13 maggio, presso l'ITE "Vittorio Bachelet" un convegno intitolato "Narrazioni Future, per una nuova idea di turismo della città", organizzato dall'Associazione "Quelli del Ragioneria", rappresentata da GraziaPappalardi.
Tema centrale dell'incontro, lo sviluppo turistico e culturale della città di Gravina e del territorio. Prima ancora di parlare di economia del turismo in una città che da pochi anni si è approcciata al settore turistico, è importante comprendere quanto sia necessario conoscere il territorio e fare rete con le comunità vicine, al fine di evitare una sorta di gentrificazione di Gravina e la commercializzazione del turismo e di riappropriarsi di una identità culturale smarrita, di una nuova identità collettiva, che sia la base per la creazione di un turismo sano, sostenibile e soprattutto consapevole nel nostro territorio.
A dare il via al convegno è stata la Dirigente scolastica Antonella Sarpi, che nel salutare i presenti, ha dichiarato: "il turismo è un tema caro alla nostra scuola tant'è vero che ha un indirizzo dedicato. Siamo convinti che per rilanciare il turismo della nostra città sia necessario conoscerne non solo le risorse e le opportunità ma anche le criticità, le problematiche, al fine di trovare le soluzioni ottimali alla loro risoluzione".
Il primo cittadino Alesio Valente ha sottolieato invece "Gravina in questi anni sta costruendo un suo turismo. Sicuramente abbiamo migliorato il marketing della nostra città e i servizi offerti al turista. Quello su cui bisognerà sempre più puntare nei prossimi anni è sul fare rete con i paesi limitrofi per sviluppare un turismo di lungo periodo". Un concetto ribadito successivamente anche da Rossella Tarantino, manager di Matera 2019.
Tra gli ospiti Vincenzo Coppa, di Milano, ideatore del progetto "Green Rail" che ha affermato: "bisogna smettere di pensare che voi pugliesi siete inferiori, perché avete tanto da far vedere e da raccontare. Dovete farvi custodi della storia, dei paesaggi, dei silenzi che dominano queste terre, dei cieli profondi, della biodiversità. Dovete scoprire i vostri punti di forza, reinventarli e svilupparli".
Dello stesso avviso anche il restauratore Giuseppe Digennaro che ha precisato: "il restauro è intervento di recupero di un bene già rovinato. Bisogna conservare i beni prima che sia troppo tardi per recuperarli e scongiurare che i beni culturali siano l'intrattenimento della domenica, in quanto sono fonte di innovazione culturale. Si dice che la bellezza salverà il mondo, ma la verità è che la bellezza non salverà proprio nulla se non saremo noi a salvare la bellezza".
Tema centrale dell'incontro, lo sviluppo turistico e culturale della città di Gravina e del territorio. Prima ancora di parlare di economia del turismo in una città che da pochi anni si è approcciata al settore turistico, è importante comprendere quanto sia necessario conoscere il territorio e fare rete con le comunità vicine, al fine di evitare una sorta di gentrificazione di Gravina e la commercializzazione del turismo e di riappropriarsi di una identità culturale smarrita, di una nuova identità collettiva, che sia la base per la creazione di un turismo sano, sostenibile e soprattutto consapevole nel nostro territorio.
A dare il via al convegno è stata la Dirigente scolastica Antonella Sarpi, che nel salutare i presenti, ha dichiarato: "il turismo è un tema caro alla nostra scuola tant'è vero che ha un indirizzo dedicato. Siamo convinti che per rilanciare il turismo della nostra città sia necessario conoscerne non solo le risorse e le opportunità ma anche le criticità, le problematiche, al fine di trovare le soluzioni ottimali alla loro risoluzione".
Il primo cittadino Alesio Valente ha sottolieato invece "Gravina in questi anni sta costruendo un suo turismo. Sicuramente abbiamo migliorato il marketing della nostra città e i servizi offerti al turista. Quello su cui bisognerà sempre più puntare nei prossimi anni è sul fare rete con i paesi limitrofi per sviluppare un turismo di lungo periodo". Un concetto ribadito successivamente anche da Rossella Tarantino, manager di Matera 2019.
Tra gli ospiti Vincenzo Coppa, di Milano, ideatore del progetto "Green Rail" che ha affermato: "bisogna smettere di pensare che voi pugliesi siete inferiori, perché avete tanto da far vedere e da raccontare. Dovete farvi custodi della storia, dei paesaggi, dei silenzi che dominano queste terre, dei cieli profondi, della biodiversità. Dovete scoprire i vostri punti di forza, reinventarli e svilupparli".
Dello stesso avviso anche il restauratore Giuseppe Digennaro che ha precisato: "il restauro è intervento di recupero di un bene già rovinato. Bisogna conservare i beni prima che sia troppo tardi per recuperarli e scongiurare che i beni culturali siano l'intrattenimento della domenica, in quanto sono fonte di innovazione culturale. Si dice che la bellezza salverà il mondo, ma la verità è che la bellezza non salverà proprio nulla se non saremo noi a salvare la bellezza".