Alla Casa del Fuorilegge si presenta “Matilde travolta dalla guerra”
Ultimo libro di Massimiliano Desiante
giovedì 13 febbraio 2025
Verrà presentata presso la biblioteca di comunità "la casa del fuorilegge" l'ultima fatica letteraria di Giacomo Massimiliano Desiante dal titolo "Matilde travolta dalla guerra (una storia vera)".
Si tratta delle vicende della famiglia murgiana dei La Fratta e si colloca –spiega l'autore- all'interno di quel recente filone denominato "partigianato meridionale", rivolto al recupero del contributo dei meridionali alla lotta di liberazione.
"Una storia esemplare, paradigmatica- continua Massimiliano. Il libro narra la storia di Vito Antonio: un emigrante che si impiega come operaio alla Falk e dopo l'occupazione nazista di Milano, assieme ad altri tre operai, costituisce il primo gap ovvero quei nuclei ristretti di combattenti che portano la lotta all'occupante nelle città attraverso azioni mirate: eclatante l'eliminazione in pieno centro del federale di Milano. Ma è una lotta rischiosa, infatti Vito Antonio è arrestato, torturato barbaramente ed ucciso nel carcere di San Vittore. Un mese dopo alcuni squadristi irrompono in casa ed arrestano la moglie Genoveffa, deportandola poi nel lager di Bolzano. La piccola Matilde, dieci anni, nei dieci mesi che seguono si ritrova completamente sola in una città sconvolta dalle bombe, dalla violenza, dalla fame. Una storia familiare vera, raccontata con gli occhi di una bambina, quelli di Matilde La Fratta".
Un libro toccante ed una ricostruzione del clima che ha accompagnato il periodo del secondo conflitto mondiale raccontati dal 51enne ricercatore dell'IPSAIC, l'istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea.
"Non si tratta di un romanzo storico- spiega l'autore- non c'è nulla di inventato". Infatti, "Matilde travolta dalla guerra" è un saggio, realizzato attraverso l'utilizzo di uno stile il più narrativo possibile- continua l'autore, che sottolinea come "le memorie di Matilde, la sua voce di bambina, mi ha consentito di utilizzare una prospettiva inedita per un saggio, quella di uno dei protagonisti. Esattamente come se fosse un romanzo". "Il libro può essere scambiato per un romanzo ma ogni fatto, ogni vicenda ha una fonte"- conclude Massimiliano.
L'appuntamento per la presentazione di "Matilde travolta dalla guerra", è per domani 14 febbraio alle ore 18. Ad interloquire con l'autore ci saranno la docente Ketty Marchetti e Enzo Tucci, docente universitario. Sono previsti anche gli interventi della direttrice della biblioteca di comunità Raffaella Vignola, e dell'assessore Antonella Lorusso.
Si tratta delle vicende della famiglia murgiana dei La Fratta e si colloca –spiega l'autore- all'interno di quel recente filone denominato "partigianato meridionale", rivolto al recupero del contributo dei meridionali alla lotta di liberazione.
"Una storia esemplare, paradigmatica- continua Massimiliano. Il libro narra la storia di Vito Antonio: un emigrante che si impiega come operaio alla Falk e dopo l'occupazione nazista di Milano, assieme ad altri tre operai, costituisce il primo gap ovvero quei nuclei ristretti di combattenti che portano la lotta all'occupante nelle città attraverso azioni mirate: eclatante l'eliminazione in pieno centro del federale di Milano. Ma è una lotta rischiosa, infatti Vito Antonio è arrestato, torturato barbaramente ed ucciso nel carcere di San Vittore. Un mese dopo alcuni squadristi irrompono in casa ed arrestano la moglie Genoveffa, deportandola poi nel lager di Bolzano. La piccola Matilde, dieci anni, nei dieci mesi che seguono si ritrova completamente sola in una città sconvolta dalle bombe, dalla violenza, dalla fame. Una storia familiare vera, raccontata con gli occhi di una bambina, quelli di Matilde La Fratta".
Un libro toccante ed una ricostruzione del clima che ha accompagnato il periodo del secondo conflitto mondiale raccontati dal 51enne ricercatore dell'IPSAIC, l'istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea.
"Non si tratta di un romanzo storico- spiega l'autore- non c'è nulla di inventato". Infatti, "Matilde travolta dalla guerra" è un saggio, realizzato attraverso l'utilizzo di uno stile il più narrativo possibile- continua l'autore, che sottolinea come "le memorie di Matilde, la sua voce di bambina, mi ha consentito di utilizzare una prospettiva inedita per un saggio, quella di uno dei protagonisti. Esattamente come se fosse un romanzo". "Il libro può essere scambiato per un romanzo ma ogni fatto, ogni vicenda ha una fonte"- conclude Massimiliano.
L'appuntamento per la presentazione di "Matilde travolta dalla guerra", è per domani 14 febbraio alle ore 18. Ad interloquire con l'autore ci saranno la docente Ketty Marchetti e Enzo Tucci, docente universitario. Sono previsti anche gli interventi della direttrice della biblioteca di comunità Raffaella Vignola, e dell'assessore Antonella Lorusso.