Alla scoperta della sacrestia della Cattedrale
Nuovo appuntamento con “Viaggio a Gravina in Puglia”
martedì 20 febbraio 2024
11.28
Visitare la sacrestia della cattedrale, una guida d'eccezione, la curiosità di tante persone, un nuovo evento gratuito per "Viaggio a Gravina in Puglia" che ha fatto il tutto esaurito già dalla prima giornata, tanto che si è dovuto ripetere il giorno successivo.
L' entusiasmo di Vincenzo Forzati, la disponibilità del Capitolo Cattedrale, la profonda cultura di don Giacomo Lorusso ha fatto sì che in molti da Gravina, ma anche da fuori città, potessero visitare luoghi spesso non conosciuti, luoghi ricchi di storia, uno tra questi è la sacrestia della Cattedrale di Gravina.
Ad introdurre i visitatori alla visita di sabato è stato proprio Vincenzo Forzati, fondatore della pagina social molto seguita di "Viaggio a Gravina in Puglia", profilo che racconta le bellezze della città murgiana. Mentre a descrivere i luoghi della sacrestia e alcune vicende storiche, è stato don Giacomo Lorusso.
Scopriamo che la sacrestia è stata eretta dalle fondamenta dell'antico castello normanno durante l'episcopato di Mons. Bossi (1568-1574). La volta è fatta di tufi lavorati con dei dettagli di quattro stemmi, corredata da un altare del 1700, di fronte uno splendido bancone in noce massello intarsiato del 1561. Poi la sorpresa per tutti i visitatori, aperti due grandi armadi fatti costruire dall'allora Cardinale Orsini durante la sua visita apostolica nel 1714, che conservano preziosi paramenti appartenuti proprio a Benedetto XIII.
Il racconto di don Giacomo tiene incollati i numerosi visitatori, che incuriositi non mancano di porre numerosi quesiti.
Oltre 70 persone partecipanti per la visita guidata, sponsorizzata da un'azienda locale, di sabato 17 febbraio, oltre le aspettative, tanto che si è dovuto replicare il pomeriggio di domenica 18 febbraio per accontentare le numerose richieste.
Lo spirito di iniziativa, la cultura, le bellezze del nostro territorio il tutto a vantaggio completo della comunità.
L' entusiasmo di Vincenzo Forzati, la disponibilità del Capitolo Cattedrale, la profonda cultura di don Giacomo Lorusso ha fatto sì che in molti da Gravina, ma anche da fuori città, potessero visitare luoghi spesso non conosciuti, luoghi ricchi di storia, uno tra questi è la sacrestia della Cattedrale di Gravina.
Ad introdurre i visitatori alla visita di sabato è stato proprio Vincenzo Forzati, fondatore della pagina social molto seguita di "Viaggio a Gravina in Puglia", profilo che racconta le bellezze della città murgiana. Mentre a descrivere i luoghi della sacrestia e alcune vicende storiche, è stato don Giacomo Lorusso.
Scopriamo che la sacrestia è stata eretta dalle fondamenta dell'antico castello normanno durante l'episcopato di Mons. Bossi (1568-1574). La volta è fatta di tufi lavorati con dei dettagli di quattro stemmi, corredata da un altare del 1700, di fronte uno splendido bancone in noce massello intarsiato del 1561. Poi la sorpresa per tutti i visitatori, aperti due grandi armadi fatti costruire dall'allora Cardinale Orsini durante la sua visita apostolica nel 1714, che conservano preziosi paramenti appartenuti proprio a Benedetto XIII.
Il racconto di don Giacomo tiene incollati i numerosi visitatori, che incuriositi non mancano di porre numerosi quesiti.
Oltre 70 persone partecipanti per la visita guidata, sponsorizzata da un'azienda locale, di sabato 17 febbraio, oltre le aspettative, tanto che si è dovuto replicare il pomeriggio di domenica 18 febbraio per accontentare le numerose richieste.
Lo spirito di iniziativa, la cultura, le bellezze del nostro territorio il tutto a vantaggio completo della comunità.