Ambito sociale di zona, inizia il percorso di concertazione

Per arrivare alla stesura del piano triennale

giovedì 28 luglio 2022 10.37
Gli stati generali del piano sociale di Zona riuniti per la stesura del V piano sociale di Zona del triennio 2022/2024, che riguarda l'ambito territoriale dei Comuni di Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini.

Un incontro svoltosi presso il teatro Mercadante di Altamura per dare il via al percorso di concertazione e di programmazione partecipata per la stesura del documento a cui hanno partecipato, oltre ai rappresentanti istituzionali dei Comuni appartenenti all'ambito, anche i Dirigenti, i Funzionari, gli Assistenti Sociali, insieme ai Dirigenti Medici e agli operatori sociali della Asl Bari e agli Enti del Terzo Settore che quotidianamente lavorano fianco a fianco con i servizi sociali per la tutela dei cittadini in stato di bisogno. Per il comune di Gravina erano presenti l'Assessore alle Politiche Sociali e al Piano Sociale di Zona Vincenzo Varrese; la Responsabile del Servizio Politiche Sociali Caterina La Rocca, e l'Assistente Sociale Francesco Dimaggio.

Le finalità del processo di partecipazione e di concertazione sono quelle di consolidare un sistema di servizi sociali e sociosanitari proteso al miglioramento della qualità della vita e delle condizioni di benessere, alla presa in carico delle persone con fragilità e all'inclusione sociale dei soggetti svantaggiati, mediante il coinvolgimento di tutti gli attori sociali, pubblici e privati, interessati alla pianificazione sociale.

Un percorso intrapreso dalla Pubblica Amministrazione, che si pone l'obiettivo di individuare i bisogni da soddisfare, gli interventi necessari per soddisfare tali bisogni e le modalità di realizzazione degli stessi rispetto alle risorse disponibili.

La fase operativa ha visto la costituzione di tre tavoli di concertazione che serviranno a garantire il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e la loro partecipazione attiva alla stesura del piano. Le tematiche dei tavoli riguardano la "prima Infanzia, minori e famiglie, violenza e maltrattamento"; il "Contrasto alla povertà e inclusione sociale"; e "anziani, disabili, non autosufficienti".

Il Comune di Gravina con l'assessore Varrese ha tracciato il percorso da seguire, dicendosi "determinato a co-progettare (tramite l'utilizzo di fondi comunitari e del PNRR) con l'Ufficio Politiche Sociali del nostro Comune in stretta collaborazione con l'Ufficio di Piano, i servizi e le prestazioni essenziali per la tutela e la protezione dei cittadini gravinesi, per non restare quindi una voce fuori dal coro, ma per collaborare e coordinarsi con le altre realtà territoriali che oggi rappresentano il fiore all'occhiello delle politiche di welfare pugliesi".