Ambulanza bloccata nel centro storico
I cittadini denunciano ma l’accesso ai mezzi di soccorso è assicurato da via Libertà
giovedì 28 gennaio 2016
14.24
Una chiamata la 118 per un persona che non sta bene. L'ambulanza arriva a sirene spiegate ma resta bloccata dinanzi alle transenne di via Marconi interessata dai lavori di rigenerazione urbana. Due dottori scendono dal mezzo e raggiungono a piedi l'abitazione.
Tutto sotto gli occhi di un gruppo di cittadini.
Immediata la denuncia che corre su facebook: Mentre il sindaco pensa al gemellaggio con Matera le strade vengono chiuse ed impediscono l'accesso al pronto intervento ospedaliero, i medici fanno il possibile per intervenire".
Da Palazzo di città in mattinata provano a gettare acqua sul fuoco mentre dal coordinamento della sicurezza che sta curando i lavori dell'asse monumentale giungono alcune puntualizzazioni a proposito della chiusura del traffico veicolare di via Marconi, disposta a far data dal 19 gennaio 2016, per consentire il prosieguo dei lavori in sicurezza e per completare i lavori in piazza Notar Domenico, assicurando comunque l'accesso a mezzi di soccorso e di emergenza alla piazza Cattedrale, Piazza Benedetto XIII e via Civita, nelle ore serali e notturne ed in generale quando il cantiere non è presidiato dall'impresa affidataria dei lavori, attraverso un varco in piazza Notar Domenico.
Nello specifico, i mezzi i soccorso sono autorizzati ad accedere dal centro storico provenendo da via della Libertà o da piazza Scacchi e qual ora non bastasse "gli operatori dei mezzi di emergenza sono stati autorizzati, se da essi ritenuto opportuno e necessario specie nelle ore serali e notturne, anche al temporaneo spostamento delle transenne".
Sgonfiata la polemica, dunque e precisato che via Marconi in questi giorni è interessata oltre che dai lavori di rigenerazione urbana anche dai cantieri di Acquedotto ed Enel, impegnati nel potenziamento dei sottoservizi prima del rifacimento della nuova pavimentazione così da evitare danni e disagi, i tecnici assicurano che "i disagi, purtroppo inevitabili sebbene circoscritti ad una parte limitata del centro storico, saranno a breve archiviati".
Tutto sotto gli occhi di un gruppo di cittadini.
Immediata la denuncia che corre su facebook: Mentre il sindaco pensa al gemellaggio con Matera le strade vengono chiuse ed impediscono l'accesso al pronto intervento ospedaliero, i medici fanno il possibile per intervenire".
Da Palazzo di città in mattinata provano a gettare acqua sul fuoco mentre dal coordinamento della sicurezza che sta curando i lavori dell'asse monumentale giungono alcune puntualizzazioni a proposito della chiusura del traffico veicolare di via Marconi, disposta a far data dal 19 gennaio 2016, per consentire il prosieguo dei lavori in sicurezza e per completare i lavori in piazza Notar Domenico, assicurando comunque l'accesso a mezzi di soccorso e di emergenza alla piazza Cattedrale, Piazza Benedetto XIII e via Civita, nelle ore serali e notturne ed in generale quando il cantiere non è presidiato dall'impresa affidataria dei lavori, attraverso un varco in piazza Notar Domenico.
Nello specifico, i mezzi i soccorso sono autorizzati ad accedere dal centro storico provenendo da via della Libertà o da piazza Scacchi e qual ora non bastasse "gli operatori dei mezzi di emergenza sono stati autorizzati, se da essi ritenuto opportuno e necessario specie nelle ore serali e notturne, anche al temporaneo spostamento delle transenne".
Sgonfiata la polemica, dunque e precisato che via Marconi in questi giorni è interessata oltre che dai lavori di rigenerazione urbana anche dai cantieri di Acquedotto ed Enel, impegnati nel potenziamento dei sottoservizi prima del rifacimento della nuova pavimentazione così da evitare danni e disagi, i tecnici assicurano che "i disagi, purtroppo inevitabili sebbene circoscritti ad una parte limitata del centro storico, saranno a breve archiviati".