Amianto: continua il censimento

La Regione proroga i termini per segnalare la presenza di fibre nocive

sabato 12 novembre 2016
Ci saranno altri sei mesi di tempo, a decorrere dal 24 ottobre, per i proprietari di immobili ed amministratori condominiali, per comunicare alla Regione Puglia l'eventuale presenza di amianto nei beni posseduti o gestiti.

Lo prevede la delibera con la quale la giunta regionale presieduta da Michele Emiliano ha prorogato di sei mesi, a decorrere dal 24 ottobre (data di scadenza originariamente fissata), l'efficacia dell'avviso pubblicato in primavera e finalizzato alla mappatura degli edifici caratterizzati dalla presenza di amianto. Un obiettivo condiviso dal Comune di Gravina, che ripropone pertanto a sua volta l'avviso pubblico già diramato dall'Ufficio Ambiente. In particolare, l'assessorato all'ambiente, guidato da Giuseppe Peragina, rinnova l'invito alla collaborazione, rivolto all'intera cittadinanza, al fine di «conoscere la diffusione dell'amianto sul territorio comunale - spiega l'assessore - per tutelare in maniera adeguata la salute pubblica dall'eventuale dispersione di fibre nocive, attraverso una ricognizione che consentirà l'acquisizione di dati e informazioni sui quali basare poi i piani di protezione e risanamento ambientale».

Attenzione: la comunicazione sulla presenza di materiali amiantati – ad esempio coperture di lastre in eternit – dovrà essere effettuata obbligatoriamente entro il termine indicato, compilando le schede di autonotifica disponibili sul sito http://ecologia.regione.puglia.it/. Gli inadempienti saranno passibili di verbale amministrativo di importo compreso tra i 2.582,29 ed i 5.164,57 euro.