“Amore e inverno demografico”: tavola rotonda sul futuro demografico e sociale dell’Italia
A Gravina confronto tra medici ed esperti sul tema della denatalità
lunedì 17 febbraio 2025
9.16
Si è svolto presso l'ex Monastero di Santa Sofia, nel giorno dedicato a San Valentino, la tavola rotonda: "Amore e inverno demografico". Evento voluto dalla fondazione E.P. Santomasi guidata dal prof. Filippo Tarantino, con la collaborazione dell'Amministrazione comunale di Gravina in Puglia, dell'Associazione Medica Gravinese, dell'Ordine degli Assistenti Sociali di Puglia, dei Lions, dei Rotary e della Fidapa. Iniziativa inserita nell'ambito dei "Dialoghi della Murgia".
Un incontro, tra istituzioni e autorevoli professionisti, per riflettere sul futuro demografico e sociale dell'Italia. Il dibattito è stato moderato, dalla nota conduttrice televisiva, Sabrina Merolla.
In rappresentanza dell'amministrazione comunale di Gravina c'era l'assessore Antonia Lorusso, che ha tra le sue deleghe, quella ai servizi demografici. L'assessore Antonia Lorusso ha spiegato che i dati relativi al fenomeno della denatalità della nostra città, risultano in linea con i dati che si registrano a livello nazionale, mentre ha sottolineato il dato positivo riguardo l'incremento dell'aspettativa di vita.
Nel suo intervento di saluto Grazia Giammarrusti, presidente Lions Club Altamura Host, ha definito il tema della crisi demografica come molto delicato. Il presidente Lions ha voluto ringraziare tutti i relatori, ringraziamento esteso anche dal presidente Lions di Circoscrizione B Distretto 108 AB Puglia, Pietro Lucente.
Una relazione piena di dettagli e dati quella del professor Filippo Boscia, medico ginecologo, con oltre 40 anni di carriera ospedaliera alle spalle, già docente di Fisiopatologia della riproduzione e Bioetica e da 10 anni presidente dell'Amci, l'Associazione medici cattolici italiani.
"l'iponatalità rappresenta un problema grave e pesante, siamo passati ad avere una perdita annuale, in termini di nascite, di circa quarantamila abitanti. Problema che non riguarda solo l'Italia". Con queste parole il professore ha rappresentato l'effetto negativo del calo delle nascite, Boscia ha continuato dicendo: "Un problema complesso, che merita una lettura attenta del fenomeno per farci imboccare un strada, di una ricerca ragionevole delle soluzioni".
Ad entrare nel vivo delle possibili cause della denatalità è stato il dottor Tommaso Mussella, medico specialista presso l'ospedale della Murgia "F. Perinei" e presidente dell'Associazione Medica Gravinese. Il dottor Mussella, nella sua relazione ha evidenziato fattori come: la crisi economica, calo dell'immigrazione, e le nuove forme di convivenza. Fattori che influirebbero significativamente sulla denatalità, pensiamo alla precarietà che le giovani coppie vivono e le difficoltà che devono affrontare per mettere su famiglia; in conclusione, secondo il presidente dell'Associazione Medica Gravinese, una delle soluzioni potrebbe essere il superamento della crisi economica.
Mentre ha parlato di aspetti scientifici relativi alla riproduzione, il professor Filippo Portoghese urologo, secondo cui ad influire sulla denatalità sono diversi i fattori da considerare.
Nel suo intervento la dottoressa Tiziana Potere, psicoterapeuta sistemico familiare, ha tracciato elementi come: scarso welfare, carichi di lavoro. Secondo la psicoterapeuta il fenomeno andrebbe analizzato anche sulla coppia; aiutando chi sceglie di fare famiglia.
Quella organizzata dalla fondazione guidata dal prof. Filippo Tarantino, è stata una tavola rotonda ricca di contributi di esperti qualificati, che ognuno a suo modo e con diverse visioni, ha potuto esprimersi sulle possibili soluzioni.
Visioni, soluzioni e suggerimenti che non devono rimanere chiusi in un dibattito, ma che devono fare opinione, suggerimenti utili da presentare alle istituzioni, questo deve essere l'obbiettivo per Eufemia Ippolito, Executive Finance Officer della BPW International e Past Presidente Nazionale BPW Italy della FIDAPA.
La stessa moderatrice Sabrina Merolla, ha potuto presentare dei dati, rendendo meglio, al numeroso pubblico intervenuto, l'impatto del fenomeno della denatalità. Merolla ha descritto che in Francia, grazie a determinati interventi, il fenomeno della crisi demografica sia stato attenuato.
In chiusura, i saluti del presidente della fondazione E.P. Santomasi Filippo Tarantino, che ha sottolineato, come non sia stata casuale la scelta di svolgere l'evento il 14 febbraio, giorno di San Valentino. "Amore e inverno demografico" e che forse la soluzione alla denatalità sia da ricercare già nel titolo?
Un incontro, tra istituzioni e autorevoli professionisti, per riflettere sul futuro demografico e sociale dell'Italia. Il dibattito è stato moderato, dalla nota conduttrice televisiva, Sabrina Merolla.
In rappresentanza dell'amministrazione comunale di Gravina c'era l'assessore Antonia Lorusso, che ha tra le sue deleghe, quella ai servizi demografici. L'assessore Antonia Lorusso ha spiegato che i dati relativi al fenomeno della denatalità della nostra città, risultano in linea con i dati che si registrano a livello nazionale, mentre ha sottolineato il dato positivo riguardo l'incremento dell'aspettativa di vita.
Nel suo intervento di saluto Grazia Giammarrusti, presidente Lions Club Altamura Host, ha definito il tema della crisi demografica come molto delicato. Il presidente Lions ha voluto ringraziare tutti i relatori, ringraziamento esteso anche dal presidente Lions di Circoscrizione B Distretto 108 AB Puglia, Pietro Lucente.
Una relazione piena di dettagli e dati quella del professor Filippo Boscia, medico ginecologo, con oltre 40 anni di carriera ospedaliera alle spalle, già docente di Fisiopatologia della riproduzione e Bioetica e da 10 anni presidente dell'Amci, l'Associazione medici cattolici italiani.
"l'iponatalità rappresenta un problema grave e pesante, siamo passati ad avere una perdita annuale, in termini di nascite, di circa quarantamila abitanti. Problema che non riguarda solo l'Italia". Con queste parole il professore ha rappresentato l'effetto negativo del calo delle nascite, Boscia ha continuato dicendo: "Un problema complesso, che merita una lettura attenta del fenomeno per farci imboccare un strada, di una ricerca ragionevole delle soluzioni".
Ad entrare nel vivo delle possibili cause della denatalità è stato il dottor Tommaso Mussella, medico specialista presso l'ospedale della Murgia "F. Perinei" e presidente dell'Associazione Medica Gravinese. Il dottor Mussella, nella sua relazione ha evidenziato fattori come: la crisi economica, calo dell'immigrazione, e le nuove forme di convivenza. Fattori che influirebbero significativamente sulla denatalità, pensiamo alla precarietà che le giovani coppie vivono e le difficoltà che devono affrontare per mettere su famiglia; in conclusione, secondo il presidente dell'Associazione Medica Gravinese, una delle soluzioni potrebbe essere il superamento della crisi economica.
Mentre ha parlato di aspetti scientifici relativi alla riproduzione, il professor Filippo Portoghese urologo, secondo cui ad influire sulla denatalità sono diversi i fattori da considerare.
Nel suo intervento la dottoressa Tiziana Potere, psicoterapeuta sistemico familiare, ha tracciato elementi come: scarso welfare, carichi di lavoro. Secondo la psicoterapeuta il fenomeno andrebbe analizzato anche sulla coppia; aiutando chi sceglie di fare famiglia.
Quella organizzata dalla fondazione guidata dal prof. Filippo Tarantino, è stata una tavola rotonda ricca di contributi di esperti qualificati, che ognuno a suo modo e con diverse visioni, ha potuto esprimersi sulle possibili soluzioni.
Visioni, soluzioni e suggerimenti che non devono rimanere chiusi in un dibattito, ma che devono fare opinione, suggerimenti utili da presentare alle istituzioni, questo deve essere l'obbiettivo per Eufemia Ippolito, Executive Finance Officer della BPW International e Past Presidente Nazionale BPW Italy della FIDAPA.
La stessa moderatrice Sabrina Merolla, ha potuto presentare dei dati, rendendo meglio, al numeroso pubblico intervenuto, l'impatto del fenomeno della denatalità. Merolla ha descritto che in Francia, grazie a determinati interventi, il fenomeno della crisi demografica sia stato attenuato.
In chiusura, i saluti del presidente della fondazione E.P. Santomasi Filippo Tarantino, che ha sottolineato, come non sia stata casuale la scelta di svolgere l'evento il 14 febbraio, giorno di San Valentino. "Amore e inverno demografico" e che forse la soluzione alla denatalità sia da ricercare già nel titolo?