Anche a Gravina tornano le giornate Fai di Primavera

La chiese di Santa Lucia e San Basilio al centro dell’iniziativa

giovedì 24 marzo 2022 10.20
E' diventato un appuntamento fisso dell'inizio della stagione, punto di riferimento per tutti i visitatori a caccia di luoghi suggestivi, spesso inaccessibili o poco conosciuti. Nel prossimo fine settimana, sabato 26 e domenica 27 marzo, torna l'appuntamento con i luoghi del Fai di Primavera, che quest'anno spegne le sue trenta candeline.

Trenta primavere nelle quali attraverso il Fondo Ambiente Italiano è stato possibile visitare oltre 14 mila luoghi ricchi di storia, arte e cultura in tutta la penisola, con oltre 11milioni e 600mila visitatori ed il coinvolgimento di più di 145mila volontari e di 330mila studenti "apprendisti Ciceroni". Numeri da capogiro per luoghi che – sottolineano dal Fai- mai come quest'anno, in un tempo in cui spirano i venti di guerra, assumono un particolare significato simbolico. Non un momento di festa, ma – dicono dal Fai- una occasione per "concentrarsi sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale che riflette la nostra identità, testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile".

In questa edizione 2022 saranno 700 i luoghi che assolveranno al compito più autentico di funzione civica e educativa proposta dall'organizzazione, con siti eccezionalmente aperti che – nello spirito del sodalizio- daranno l'opportunità di "conoscere la nostra storia e riflettere su quanto può insegnarci per affrontare il presente e il futuro".
Un ruolo che i luoghi scelti dal Fai riusciranno sicuramente a svolgere al meglio.

"Anche a Gravina – afferma Pina D'agostino, referente del gruppo Fai locale- il Fai apre le porte a luoghi inaccessibili e poco frequentati". La scelta della sezione Fai gravinese è ricaduta su due chiese del rione Piaggio: la Chiesa di Santa Lucia, di recente restaurata e che ha portato alla luce, nel corso dei lavori, due absidi celate dietro le pareti, con affreschi; e la chiesa rupestre di San Basilio, piccolo scrigno nel cuore dell'antico quartiere della città.

"Il gruppo Fai di Gravina in Puglia, Delegazione di Bari, ha voluto offrire uno stralcio di bellezza, donandovi la visione di due luoghi intrisi di storia, cultura e fascino" -sottolinea D'Agostino. Ad accompagnare i visitatori alla scoperta delle due chiesa saranno gli apprendisti ciceroni del Liceo statale "G. Tarantino" e dell'Istituto Tecnico "V. Bachelet". I due monumento saranno aperti al pubblico con visite guidate, sabato e domenica, dalle 08 alle 13 e dalle 15 alle 17.