Anche Giacinto Lupoli lascia Fli
E si aggrega a Mazzilli, Ariani e Santomasi. I quattro verso il "Centro Democratico"?
martedì 8 gennaio 2013
17.25
Giacinto Lupoli (nella foto) è pronto a lasciare Futuro e libertà.
La Befana s'è portata via le feste e pure i dubbi e i tatticismi. Manca l'ufficialità, ma pare più che altro un dettaglio. Ed una questione di tempo: stasera la maggioranza che sostiene il Valente I tornerà a riunirsi ed in quella sede, stando alle indiscrezioni, il presidente del consiglio dovrebbe fornire lumi sulla sua collocazione politica.
Forti sarebbero, in queste ore, le pressioni per evitare nuovi stravolgimenti e diluire anche mediaticamente l'impatto di ulteriori cambi di fronte, con il primo cittadino preoccupato, come testimoniano le confessioni notturne affidate alla sua bacheca facebook, che "il dibattito interno alla maggioranza oscuri quanto di buono sta facendo l'amministrazione comunale".
Le decisioni, però, sembrano essere state già state prese. Antonello Galtieri, portavoce del Patto federativo nato dall'incontro tra i consiglieri comunali Giuseppe Mazzilli, Maria Ariani e Francesco Santomasi, non si sbilancia, ma neppure smentisce. Anzi, in qualche modo conferma. "Ci sono dei contatti in corso", si limita a dire alquanto eloquentemente. Paradossalmente di più, sia pur con ancor meno parole, dice lo stesso Lupoli: "Vedremo. Stiamo parlando". A corredo e completamento l'invito, sia di Galtieri sia di Lupoli, a rinviare i commenti ufficiali di mezza giornata, in previsione dell'annunciata riunione di maggioranza. Quella durante la quale si consumeranno gli annunci e si chiariranno gli scenari.
Di certo, un eventuale passaggio di Lupoli nel Mas sancirebbe la definitiva scomparsa dei finiani dal proscenio istituzionale cittadino, con conseguente accelerazione sulla strada che porta al rimpasto di giunta ed uscita di scena anzitutto di Lorenzo Carbone, coordinatore e assessore di un partito che si ritroverebbe senza più consiglieri. Ma la novità potrebbe essere anche un'altra: Radio Politica racconta che il passaggio di Lupoli potrebbe essere accompagnato dall'ufficializzazione della comparsa, sulla scena politica gravinese, di una nuova formazione, il "Centro Democratico", che a livello nazionale è guidata da Bruno Tabacci ed in Puglia annovera da qualche giorno tra le sue fila il consigliere regionale Nicola Canonico, eletto nelle liste del Pd prima di fondare "Moderati e Popolari" (al quale hanno aderito anche Ariani e Santomasi dopo la loro uscita da Fli) ed ora in procinto di candidarsi per i tabacciani nel centrosinistra come capolista al Senato nella circoscrizione pugliese.
La Befana s'è portata via le feste e pure i dubbi e i tatticismi. Manca l'ufficialità, ma pare più che altro un dettaglio. Ed una questione di tempo: stasera la maggioranza che sostiene il Valente I tornerà a riunirsi ed in quella sede, stando alle indiscrezioni, il presidente del consiglio dovrebbe fornire lumi sulla sua collocazione politica.
Forti sarebbero, in queste ore, le pressioni per evitare nuovi stravolgimenti e diluire anche mediaticamente l'impatto di ulteriori cambi di fronte, con il primo cittadino preoccupato, come testimoniano le confessioni notturne affidate alla sua bacheca facebook, che "il dibattito interno alla maggioranza oscuri quanto di buono sta facendo l'amministrazione comunale".
Le decisioni, però, sembrano essere state già state prese. Antonello Galtieri, portavoce del Patto federativo nato dall'incontro tra i consiglieri comunali Giuseppe Mazzilli, Maria Ariani e Francesco Santomasi, non si sbilancia, ma neppure smentisce. Anzi, in qualche modo conferma. "Ci sono dei contatti in corso", si limita a dire alquanto eloquentemente. Paradossalmente di più, sia pur con ancor meno parole, dice lo stesso Lupoli: "Vedremo. Stiamo parlando". A corredo e completamento l'invito, sia di Galtieri sia di Lupoli, a rinviare i commenti ufficiali di mezza giornata, in previsione dell'annunciata riunione di maggioranza. Quella durante la quale si consumeranno gli annunci e si chiariranno gli scenari.
Di certo, un eventuale passaggio di Lupoli nel Mas sancirebbe la definitiva scomparsa dei finiani dal proscenio istituzionale cittadino, con conseguente accelerazione sulla strada che porta al rimpasto di giunta ed uscita di scena anzitutto di Lorenzo Carbone, coordinatore e assessore di un partito che si ritroverebbe senza più consiglieri. Ma la novità potrebbe essere anche un'altra: Radio Politica racconta che il passaggio di Lupoli potrebbe essere accompagnato dall'ufficializzazione della comparsa, sulla scena politica gravinese, di una nuova formazione, il "Centro Democratico", che a livello nazionale è guidata da Bruno Tabacci ed in Puglia annovera da qualche giorno tra le sue fila il consigliere regionale Nicola Canonico, eletto nelle liste del Pd prima di fondare "Moderati e Popolari" (al quale hanno aderito anche Ariani e Santomasi dopo la loro uscita da Fli) ed ora in procinto di candidarsi per i tabacciani nel centrosinistra come capolista al Senato nella circoscrizione pugliese.