Anche il Teatro Vida si associa al lutto cittadino
Posticipato alle 18 lo spettacolo di domenica
sabato 25 ottobre 2014
12.26
Anche la compagna teatrale Colpi di scena è vicina alle famiglie delle vittime delle stragi sul luogo di lavoro e, nel rispetto del lutto cittadino, posticipa l'orario dello spettacolo di domenica 26 ottobre alle ore 18.
Torna infatti sul palcoscenico del teatro Vida, dopo il successo riscosso ad inizio mese per l'apertura del sipario sulla rassegna teatrale 2014-2015 "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco-Vito D'Agostino, "Il cilindro", commedia in un atto unico composta nel 1965 da Eduardo De Filippo, il più grande attore, autore, uomo di teatro che l'Italia abbia avuto. Opera che potrebbe, tranquillamente, rappresentare una realtà dei giorni nostri in cui i giovani a causa della disoccupazione sono costretti a trovare sottili stratagemmi per riuscire a vivere, proprio come racconta l'intera trama.
La regia è affidata a Michele Mindicini che vestirà anche i panni di Don Agostino, l'uomo col il cilindro in testa, cappello che rappresenta il potere, capace di intimorire gli analfabeti ma che non ha lo stesso effetto su chi invece ha studiato e che, comunque sarà beffato dal destino.
In questa replica, saranno due interpreti minori rispetto alla prima del 4 ottobre, ad interpretare i due ruoli principali. Questo a sottolineare che quando si ha nel sangue l'amore per il teatro e si è guidati da un regista in gamba, tutto è possibile.
Ufficio stampa: Dr.ssa Emanuela Grassi
Torna infatti sul palcoscenico del teatro Vida, dopo il successo riscosso ad inizio mese per l'apertura del sipario sulla rassegna teatrale 2014-2015 "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco-Vito D'Agostino, "Il cilindro", commedia in un atto unico composta nel 1965 da Eduardo De Filippo, il più grande attore, autore, uomo di teatro che l'Italia abbia avuto. Opera che potrebbe, tranquillamente, rappresentare una realtà dei giorni nostri in cui i giovani a causa della disoccupazione sono costretti a trovare sottili stratagemmi per riuscire a vivere, proprio come racconta l'intera trama.
La regia è affidata a Michele Mindicini che vestirà anche i panni di Don Agostino, l'uomo col il cilindro in testa, cappello che rappresenta il potere, capace di intimorire gli analfabeti ma che non ha lo stesso effetto su chi invece ha studiato e che, comunque sarà beffato dal destino.
In questa replica, saranno due interpreti minori rispetto alla prima del 4 ottobre, ad interpretare i due ruoli principali. Questo a sottolineare che quando si ha nel sangue l'amore per il teatro e si è guidati da un regista in gamba, tutto è possibile.
Ufficio stampa: Dr.ssa Emanuela Grassi