Ancora guai per Sabino Loglisci
Nuova ordinanza cautelare a suo carico: è accusato di estorsione. Avrebbe tentato di sottrarre 10.000 euro ad una donna gravinese.
martedì 4 dicembre 2012
00.10
Ancora guai per Sabino Loglisci.
Lunedì mattina gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Gravina hanno notificato al quarantaquattrenne gravinese, detenuto nel carcere di Bari, una nuova ordinanza custodiale, emessa dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura barese.
L'uomo, che era finito dietro le sbarre a fine ottobre perchè accusato di estorsione, violenza privata, atti persecutori e violazione delle norme riguardanti la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, è stato raggiunto da un altro provvedimento restrittivo (il secondo in poco più di un mese) perchè accusato, stavolta, di estorsione e minacce.
In particolare, secondo gli investigatori, nei mesi scorsi il pregiudicato gravinese avrebbe tentato di farsi consegnare da una donna residente in città la somma di 10.000 euro, provento di un rimborso iva in favore della stessa. Con modalità ancora tutte da chiarire, il quarantaquattrenne sarebbe venuto a conoscenza della circostanza e da allora avrebbe iniziato a chiedere il denaro alla signora, minacciando di fare del male a lei ed alla sua famiglia.
Questo almeno ritengono gli inquirenti, forti della denuncia della vittima e degli elementi raccolti a seguito delle indagini e di una serie di appostamenti, posti a base del provvedimento custodiale.
Nelle prossime ore Loglisci comparirà davanti al Gip per rendere l'interrogatorio di garanzia ed offrire la propria versione dei fatti.
Lunedì mattina gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Gravina hanno notificato al quarantaquattrenne gravinese, detenuto nel carcere di Bari, una nuova ordinanza custodiale, emessa dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura barese.
L'uomo, che era finito dietro le sbarre a fine ottobre perchè accusato di estorsione, violenza privata, atti persecutori e violazione delle norme riguardanti la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, è stato raggiunto da un altro provvedimento restrittivo (il secondo in poco più di un mese) perchè accusato, stavolta, di estorsione e minacce.
In particolare, secondo gli investigatori, nei mesi scorsi il pregiudicato gravinese avrebbe tentato di farsi consegnare da una donna residente in città la somma di 10.000 euro, provento di un rimborso iva in favore della stessa. Con modalità ancora tutte da chiarire, il quarantaquattrenne sarebbe venuto a conoscenza della circostanza e da allora avrebbe iniziato a chiedere il denaro alla signora, minacciando di fare del male a lei ed alla sua famiglia.
Questo almeno ritengono gli inquirenti, forti della denuncia della vittima e degli elementi raccolti a seguito delle indagini e di una serie di appostamenti, posti a base del provvedimento custodiale.
Nelle prossime ore Loglisci comparirà davanti al Gip per rendere l'interrogatorio di garanzia ed offrire la propria versione dei fatti.