Ancora un NO al restringimento del marciapiede in via Ragni
Ode alla via alberata. "L'orgoglio di essere un cittadino gravinese"
giovedì 28 ottobre 2010
19.05
Il trend contro il restringimento del marciapiede in via Ragni sembra avere riscosso un consenso quasi plebiscitario. L'argomento ha suscitato passioni e polemiche…le seconde in numero maggiore!
L'ultimo intervento in merito è a nome di Antonio Paterno un imprenditore gravinese nel settore dei salottifici. Un'ode alle passeggiate a piedi, alle vie alberate la sua…
"Sono totalmente d'accordo con il sig. Rucci nel condannare l'iniziativa di raccolta di firme che se malauguratamente venisse accolta da questa amministrazione comunale, farebbe ripiombare quella che è diventata una bella via alberata, nel caos dei parcheggi selvaggi a quattro corsie di un tempo. Chi scrive, ha abitato in via Ragni per ben 45 anni.
La vera verità è che abbiamo la pessima abitudine di usare troppo l'automobile, anche quando se ne potrebbe tranquillamente fare a meno. Vogliamo i parcheggi proprio davanti all'entrata del negozio e quando non ci sono….ce li inventiamo, assistiamo spesso a manovre funamboliche di automobilisti con macchine in bilico tra marciapiedi, portoni e passi carrabili.
Il tutto per risparmiarsi la "fatica" di alcuni metri a piedi.
Adesso invece è un piacere per gli occhi vedere i bambini, sicuri su un ampio marciapiede, le famiglie a passeggio con carrozzina a rimorchio e il vecchietto che si riposa su una delle panche, tutti ben lontani dallo smog limitato anche dall'azione degli alberi. Del resto basti vedere cosa fanno i paesi vicini al nostro, tendono a valorizzare le zone pedonali e/o verdi e non a demolirle.
Per il mio lavoro sono spesso in giro per il mondo, vedo quindi realtà diverse a cui mi piacerebbe il mio paese somigliasse e mi sento di dire che se vogliamo che Gravina cresca, dobbiamo scoraggiare ipotesi sciagurate come questa.
Tutto questo in un'ottica costruttiva, senza alcun riferimento politico per quella o l'altra parte, ma unicamente per ribadire il mio orgoglio di essere cittadino GRAVINESE."
L'ultimo intervento in merito è a nome di Antonio Paterno un imprenditore gravinese nel settore dei salottifici. Un'ode alle passeggiate a piedi, alle vie alberate la sua…
"Sono totalmente d'accordo con il sig. Rucci nel condannare l'iniziativa di raccolta di firme che se malauguratamente venisse accolta da questa amministrazione comunale, farebbe ripiombare quella che è diventata una bella via alberata, nel caos dei parcheggi selvaggi a quattro corsie di un tempo. Chi scrive, ha abitato in via Ragni per ben 45 anni.
La vera verità è che abbiamo la pessima abitudine di usare troppo l'automobile, anche quando se ne potrebbe tranquillamente fare a meno. Vogliamo i parcheggi proprio davanti all'entrata del negozio e quando non ci sono….ce li inventiamo, assistiamo spesso a manovre funamboliche di automobilisti con macchine in bilico tra marciapiedi, portoni e passi carrabili.
Il tutto per risparmiarsi la "fatica" di alcuni metri a piedi.
Adesso invece è un piacere per gli occhi vedere i bambini, sicuri su un ampio marciapiede, le famiglie a passeggio con carrozzina a rimorchio e il vecchietto che si riposa su una delle panche, tutti ben lontani dallo smog limitato anche dall'azione degli alberi. Del resto basti vedere cosa fanno i paesi vicini al nostro, tendono a valorizzare le zone pedonali e/o verdi e non a demolirle.
Per il mio lavoro sono spesso in giro per il mondo, vedo quindi realtà diverse a cui mi piacerebbe il mio paese somigliasse e mi sento di dire che se vogliamo che Gravina cresca, dobbiamo scoraggiare ipotesi sciagurate come questa.
Tutto questo in un'ottica costruttiva, senza alcun riferimento politico per quella o l'altra parte, ma unicamente per ribadire il mio orgoglio di essere cittadino GRAVINESE."