Andriani educational, percorso alla sostenibilità alimentare nelle scuole
150 ore di formazione accreditate erogate a 200 insegnanti, 4.000 studenti coinvolti in 16 regioni italiane
venerdì 30 giugno 2023
Andriani Educational è il progetto di educazione alimentare dedicato a giovani e giovanissimi, creato da Andriani S.p.A. Società Benefit, realtà di spicco dell'Innovation food nonché interprete di un nuovo modo di fare impresa, etico e rigenerativo, con l'obiettivo di promuovere scelte alimentari sane e sostenibili.
Un percorso educativo innovativo che, nel corso di cinque anni, si è perfezionato attraverso una didattica dinamica, fondata su laboratori e sulla ricerca-azione, secondo un approccio multidisciplinare e trasversale, e la cui comunità di apprendimento è andata espandendosi a livello nazionale, fino a coinvolgere 200 insegnanti e circa 4.000 studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, dall'infanzia alle secondarie di secondo grado, anche grazie alla collaborazione con la rete Dialogues di educazione alla cittadinanza globale e all'appoggio costante di tutor ed esperti capaci di fornire agli insegnanti spunti operativi efficaci da sviluppare nelle classi.
Inoltre, per la prima volta Andriani Educational ha superato i confini italiani grazie a un progetto pilota che ha messo in connessione, con il supporto di Magia Verde Onlus, alcuni alunni veneti con altrettanti coetanei indiani della regione del Tamil Nadu per un confronto e uno scambio sui temi della biodiversità.
I dati raccolti nel corso dell'anno scolastico 2022-2023 tramite un monitoraggio costante e continuativo, attraverso la somministrazione di questionari mirati, restituiscono ancora una volta un ampio consenso sia da parte degli insegnanti che degli studenti coinvolti, a conferma che l'ambito scolastico rappresenta il luogo ideale per promuovere processi di consapevolezza e cambiamento in direzione di uno stile di vita più sostenibile.
L'81,6% dei docenti, ad esempio, afferma di essere riuscito a coinvolgere anche allievi con difficoltà di apprendimento, grazie a una didattica laboratoriale in grado di favorire l'inclusione, e lo scambio tra colleghi delle diverse scuole è avvenuto nel 97,4% dei casi. Il 94,1% di loro, inoltre, ha percepito negli allievi dei cambiamenti di mindset positivi rispetto alla cura e all'attenzione per la natura e una maggiore consapevolezza verso le proprie scelte alimentari.
Dai dati del monitoraggio emerge, infatti, come la metodologia fondata sul "fare" contribuisca in modo marcato all'interiorizzazione dei contenuti, favorendo una maggiore cognizione del vivere sostenibile.
Non è un caso, infatti, che il 97,1% dei giovani partecipanti abbia apprezzato il progetto e che il 71,8% abbia dichiarato di essere stato da esso ispirato a fare scelte diverse a scuola e a casa, sia sperimentando nuovi alimenti salutari che adottando nuove abitudini virtuose nella propria vita quotidiana.
Un percorso educativo innovativo che, nel corso di cinque anni, si è perfezionato attraverso una didattica dinamica, fondata su laboratori e sulla ricerca-azione, secondo un approccio multidisciplinare e trasversale, e la cui comunità di apprendimento è andata espandendosi a livello nazionale, fino a coinvolgere 200 insegnanti e circa 4.000 studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, dall'infanzia alle secondarie di secondo grado, anche grazie alla collaborazione con la rete Dialogues di educazione alla cittadinanza globale e all'appoggio costante di tutor ed esperti capaci di fornire agli insegnanti spunti operativi efficaci da sviluppare nelle classi.
Inoltre, per la prima volta Andriani Educational ha superato i confini italiani grazie a un progetto pilota che ha messo in connessione, con il supporto di Magia Verde Onlus, alcuni alunni veneti con altrettanti coetanei indiani della regione del Tamil Nadu per un confronto e uno scambio sui temi della biodiversità.
I dati raccolti nel corso dell'anno scolastico 2022-2023 tramite un monitoraggio costante e continuativo, attraverso la somministrazione di questionari mirati, restituiscono ancora una volta un ampio consenso sia da parte degli insegnanti che degli studenti coinvolti, a conferma che l'ambito scolastico rappresenta il luogo ideale per promuovere processi di consapevolezza e cambiamento in direzione di uno stile di vita più sostenibile.
L'81,6% dei docenti, ad esempio, afferma di essere riuscito a coinvolgere anche allievi con difficoltà di apprendimento, grazie a una didattica laboratoriale in grado di favorire l'inclusione, e lo scambio tra colleghi delle diverse scuole è avvenuto nel 97,4% dei casi. Il 94,1% di loro, inoltre, ha percepito negli allievi dei cambiamenti di mindset positivi rispetto alla cura e all'attenzione per la natura e una maggiore consapevolezza verso le proprie scelte alimentari.
Dai dati del monitoraggio emerge, infatti, come la metodologia fondata sul "fare" contribuisca in modo marcato all'interiorizzazione dei contenuti, favorendo una maggiore cognizione del vivere sostenibile.
Non è un caso, infatti, che il 97,1% dei giovani partecipanti abbia apprezzato il progetto e che il 71,8% abbia dichiarato di essere stato da esso ispirato a fare scelte diverse a scuola e a casa, sia sperimentando nuovi alimenti salutari che adottando nuove abitudini virtuose nella propria vita quotidiana.