Angelastro (Pd), sì al comitato di ripartenza
Il segretario Dem attacca l'opposizione
lunedì 11 maggio 2020
16.00
"Nella lettera che avevo scritto il 2 maggio, in qualità di segretario del Pd di Gravina, avevo sottolineato come tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, presenti e non presenti in consiglio comunale, si erano distinte per il loro apporto nell'emergenza sanitaria ed economica in corso ma l'eco delle sirene di Roma, anzi no di Pontida, è arrivato fin qui a Gravina. E i marinai, attirati dal canto ammaliatore del Senatore fannullone, hanno abboccato". Lo afferma in un comunicato il segretario locale del Pd Nico Angelastro.
"Quanto può essere credibile - dice ancora - una presa di posizione da parte di una parte delle opposizioni (4 su 8) dopo ben 5 giorni dall'incontro con l'Amministrazione comunale sulle misure prese e da avviare per l'emergenza sanitaria, economica e sociale ancora in corso?
Quanto può essere credibile questa piccola parte di opposizione, quando basa un intero comunicato sull'equivoco "coalizione di centro-destra"? Cosa pensa veramente uno dei quattro firmatari che è stato ed è ancora uno degli esponenti più importanti del centrodestra, si vergogna della sua appartenenza politica?
La polemica creata ad hoc dai quattro consiglieri è frutto della strategia che da Roma (anzi no da Pontida) hanno creato il Senatore Matteo Salvini e le forze sovraniste. Quelli che a fine febbraio "apriamo tutto" e a marzo "chiudiamo tutto" e a d aprile "il governo ha firmato il Mes" e a maggio "aprire tutto". Una serie di castronerie consecutive che lo hanno portato ad un calo vistoso dei consensi, come testimoniato da tutti i principali sondaggi. Cari consiglieri, siete sicuri di prestare il vostro fianco ad una strategia, come quella della Lega Nord, che non porta consensi?
Cari consiglieri, se volete discutere del merito delle proposte, li ci troverete. Cari consiglieri, se volete creare polemiche ad hoc che non interessano a nessuno, neanche ai più appassionati, non troverete nemmeno noi ad ascoltarvi. Come già affermato dal Sindaco, siamo impegnati costantemente nel gestire un'emergenza storica che ha fatto saltare qualsiasi certezza sul nostro presente e sul nostro futuro. Non è un caso infatti che altre forze politiche non appartenenti alla maggioranza, come il Movimento Cinque Stelle e Democratici Sempre abbiano accolto il nostro appello e stiano collaborando, nel rispetto dei ruoli, con l'Amministrazione Comunale.
Non a caso alcune proposte siano state inserite nelle misure che l'Amministrazione comunale avvierà a brevissimo, non appena avrà radunato tutte le risorse economiche possibili. Per questo siamo impegnati con tutti i nostri rappresentanti regionali e nazionali per ricevere altri fondi, in modo da poter dare seguito al nostro mantra "nessuno deve rimanere solo". Personalmente ritengo che la proposta del Consigliere Varrese della "creazione di un comitato per la ripartenza" possa essere una delle soluzioni per mettere assieme tutte le istanze e le esigenze dei lavoratori, degli imprenditori, dei giovani e di tutti coloro i quali stanno affrontando l'emergenza.
È importante perché avviene nell'ambito di un idea di centro-sinistra di governo che accomuna le nostre forze. Come ho già detto nella mia lettera, la pandemia mette un punto. E forse anche una barriera. Una barriera tra chi cavalca le paure e chi le vuole scacciare. E scacciare le paure non è cosa semplice ma riunisce le idee, le forze e le persone di buona volontà", conclude.
"Quanto può essere credibile - dice ancora - una presa di posizione da parte di una parte delle opposizioni (4 su 8) dopo ben 5 giorni dall'incontro con l'Amministrazione comunale sulle misure prese e da avviare per l'emergenza sanitaria, economica e sociale ancora in corso?
Quanto può essere credibile questa piccola parte di opposizione, quando basa un intero comunicato sull'equivoco "coalizione di centro-destra"? Cosa pensa veramente uno dei quattro firmatari che è stato ed è ancora uno degli esponenti più importanti del centrodestra, si vergogna della sua appartenenza politica?
La polemica creata ad hoc dai quattro consiglieri è frutto della strategia che da Roma (anzi no da Pontida) hanno creato il Senatore Matteo Salvini e le forze sovraniste. Quelli che a fine febbraio "apriamo tutto" e a marzo "chiudiamo tutto" e a d aprile "il governo ha firmato il Mes" e a maggio "aprire tutto". Una serie di castronerie consecutive che lo hanno portato ad un calo vistoso dei consensi, come testimoniato da tutti i principali sondaggi. Cari consiglieri, siete sicuri di prestare il vostro fianco ad una strategia, come quella della Lega Nord, che non porta consensi?
Cari consiglieri, se volete discutere del merito delle proposte, li ci troverete. Cari consiglieri, se volete creare polemiche ad hoc che non interessano a nessuno, neanche ai più appassionati, non troverete nemmeno noi ad ascoltarvi. Come già affermato dal Sindaco, siamo impegnati costantemente nel gestire un'emergenza storica che ha fatto saltare qualsiasi certezza sul nostro presente e sul nostro futuro. Non è un caso infatti che altre forze politiche non appartenenti alla maggioranza, come il Movimento Cinque Stelle e Democratici Sempre abbiano accolto il nostro appello e stiano collaborando, nel rispetto dei ruoli, con l'Amministrazione Comunale.
Non a caso alcune proposte siano state inserite nelle misure che l'Amministrazione comunale avvierà a brevissimo, non appena avrà radunato tutte le risorse economiche possibili. Per questo siamo impegnati con tutti i nostri rappresentanti regionali e nazionali per ricevere altri fondi, in modo da poter dare seguito al nostro mantra "nessuno deve rimanere solo". Personalmente ritengo che la proposta del Consigliere Varrese della "creazione di un comitato per la ripartenza" possa essere una delle soluzioni per mettere assieme tutte le istanze e le esigenze dei lavoratori, degli imprenditori, dei giovani e di tutti coloro i quali stanno affrontando l'emergenza.
È importante perché avviene nell'ambito di un idea di centro-sinistra di governo che accomuna le nostre forze. Come ho già detto nella mia lettera, la pandemia mette un punto. E forse anche una barriera. Una barriera tra chi cavalca le paure e chi le vuole scacciare. E scacciare le paure non è cosa semplice ma riunisce le idee, le forze e le persone di buona volontà", conclude.