Antenna Gsm-r: ha prevalso il buonsenso
Stop dalla soprintendenza e dal Comune
venerdì 16 dicembre 2011
13.14
A prevalere sulla questione dei lavori di installazione dell'antenna Gsm-r in costruzione presso la stazione delle Ferrovie dello Stato è stato il buon senso grazie all'attivismo del comitato promotore "no antenna".
A dare man forte al comitato è giunta l'approvazione del vincolo architettonico della chiesa Madonna delle Grazie da parte della sovrintendenza dei beni architettonici e paesaggistici per le Provincie di Bari, Bat e Foggia, la cui richiesta era stata chiesta lo scorso giugno dal vescovo Mons. Mario Paciello per difendere la bellezza e tutelare la vista della facciata del Santuario del 1600.
Nella comunicazione in questione vi è scritto: " è vietata ogni attività edilizia che possa danneggiare l'integrità architettonica e le condizioni di prospettiva, luce, ambiente e decoro" della suddetta chiesa.
Così dopo aver letto il parere della Soprintendenza, la sub commissario Enza Manica ha disposto il decreto con cui si bloccano definitivamente i lavori e si stabilisce che "è quindi inibito ogni altra aggiunta ai corpi di fabbrica esistenti, rispettando l'attuale consistenza plano-volumetrica dei manufatti, che non devono superare l'ingombro in pianta di metri quadrati venti e un'altezza contenuta in metri tre".
Come reagirà la Italferr? Di certo non si arrenderà ma lotterà come ha fatto nel corso degli anni in cui ha ingaggiato una vera e propria battaglia con l'amministrazione comunale con ricorsi in giudizio che per ben tre volte hanno visto l'amministrazione perdente.
Per il momento un bel regalo di Natale è giunto ai cittadini gravinesi...
A dare man forte al comitato è giunta l'approvazione del vincolo architettonico della chiesa Madonna delle Grazie da parte della sovrintendenza dei beni architettonici e paesaggistici per le Provincie di Bari, Bat e Foggia, la cui richiesta era stata chiesta lo scorso giugno dal vescovo Mons. Mario Paciello per difendere la bellezza e tutelare la vista della facciata del Santuario del 1600.
Nella comunicazione in questione vi è scritto: " è vietata ogni attività edilizia che possa danneggiare l'integrità architettonica e le condizioni di prospettiva, luce, ambiente e decoro" della suddetta chiesa.
Così dopo aver letto il parere della Soprintendenza, la sub commissario Enza Manica ha disposto il decreto con cui si bloccano definitivamente i lavori e si stabilisce che "è quindi inibito ogni altra aggiunta ai corpi di fabbrica esistenti, rispettando l'attuale consistenza plano-volumetrica dei manufatti, che non devono superare l'ingombro in pianta di metri quadrati venti e un'altezza contenuta in metri tre".
Come reagirà la Italferr? Di certo non si arrenderà ma lotterà come ha fatto nel corso degli anni in cui ha ingaggiato una vera e propria battaglia con l'amministrazione comunale con ricorsi in giudizio che per ben tre volte hanno visto l'amministrazione perdente.
Per il momento un bel regalo di Natale è giunto ai cittadini gravinesi...