Antincendio, Gravina partecipa a bando regionale
Obiettivo: previsione e prevenzione incendi boschivi
mercoledì 12 aprile 2023
Il comune di Gravina si candida ai finanziamenti regionali per il potenziamento della rete di monitoraggio e avvistamento degli incendi boschivi, "Selezione di proposte progettuali volte alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio incendi boschivi e di interfaccia urbano rurale".
Un bando che comporta la realizzazione, a livello comunale, di interventi infrastrutturali per contrastare il fenomeno e tutelare l'integrità fisica dei luoghi, della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente.
L'obiettivo del pubblico avviso è quello di selezionare proposte progettuali mirate alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio incendi boschivi e "di interfaccia urbano rurale", allo scopo di ridurre la perdita di superficie boscata attraverso l'impiego di sistemi di allertamento del rischio e di avvistamento precoce degli incendi e l'organizzazione di interventi coordinati posti in essere tra le varie componenti del sistema di protezione civile.
Inoltre, - si legge nel deliberato della giunta comunale che ha dato mandato al Comandante della polizia Locale di approntare un progetto per partecipare al bando -si intende promuove "la riduzione del rischio incendi attraverso l'integrazione e lo sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce".
Un pubblico avviso al quale il Comune di Gravina non poteva esimersi dal partecipare, vista la presenza sul territorio comunale del Bosco Difesa Grande, area da tutelare e proteggere attraverso una capillare campagna di prevenzione incendi, in particolare attraverso l'istallazione di un sistema di videosorveglianza per evitare che si ripetano gli eventi catastrofici che negli ultimi anni hanno colpito il grande polmone verde alle porte della città.
Sono 100mila euro quelli previsti dal progetto allestito dall'amministrazione comunale di Gravina per realizzare una infrastruttura tecnologica, atta "alla determinazione della previsione di eventuale scenario di rischio e conseguente evento di incendio boschivo". Il tutto sempre nella speranza che tutte queste precauzioni possano evitare che ciò che è accaduto nel recente passato, non si ripeta più.
Un bando che comporta la realizzazione, a livello comunale, di interventi infrastrutturali per contrastare il fenomeno e tutelare l'integrità fisica dei luoghi, della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente.
L'obiettivo del pubblico avviso è quello di selezionare proposte progettuali mirate alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio incendi boschivi e "di interfaccia urbano rurale", allo scopo di ridurre la perdita di superficie boscata attraverso l'impiego di sistemi di allertamento del rischio e di avvistamento precoce degli incendi e l'organizzazione di interventi coordinati posti in essere tra le varie componenti del sistema di protezione civile.
Inoltre, - si legge nel deliberato della giunta comunale che ha dato mandato al Comandante della polizia Locale di approntare un progetto per partecipare al bando -si intende promuove "la riduzione del rischio incendi attraverso l'integrazione e lo sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce".
Un pubblico avviso al quale il Comune di Gravina non poteva esimersi dal partecipare, vista la presenza sul territorio comunale del Bosco Difesa Grande, area da tutelare e proteggere attraverso una capillare campagna di prevenzione incendi, in particolare attraverso l'istallazione di un sistema di videosorveglianza per evitare che si ripetano gli eventi catastrofici che negli ultimi anni hanno colpito il grande polmone verde alle porte della città.
Sono 100mila euro quelli previsti dal progetto allestito dall'amministrazione comunale di Gravina per realizzare una infrastruttura tecnologica, atta "alla determinazione della previsione di eventuale scenario di rischio e conseguente evento di incendio boschivo". Il tutto sempre nella speranza che tutte queste precauzioni possano evitare che ciò che è accaduto nel recente passato, non si ripeta più.