Appalti pubblici nel mirino dei grillini

Nuovo esposto alla Corte dei Conti.

martedì 31 dicembre 2013 09.30
A cura di Antonella Testini
Nemmeno l'atmosfera natalizia li ha resi più buoni.

I grillini tornano a scrivere alla Corte dei Conti chiedendo di accertare eventuali responsabilità della pubblica amministrazione per un presunto danno erariale alle casse comunali.
Sotto la lente dei 5 stelle sono finiti gli ultimi bandi pubblici: dalla mensa al trasporto scolastico passando per la gestione del cimitero sino ai parcheggi a pagamento.
Nell'esposto inviato pochi giorni fa anche a palazzo di città, i penta stellati denunciano ritardi nella pubblicazione dei bandi pubblici e errori, oltre che inesattezze, nell'espletamento delle gare.
Prima fra tutte quella per la mensa scolastica dove "il Tar ha accolto il ricorso dell'ATI La Grotta – Pastore, ed ha di fatto espressamente contestato il giudizio della commissione di gara che ha sbagliato ad ammettere l'ATI Markas e che a dire del TAR PUGLIA doveva essere esclusa poiché il contratto di avvalimento era carente di requisiti essenziali. Inoltre, sempre il Tar Puglia ha disposto che nella procedura di gara è stata violata una espressa disposizione normativa che dispone la verifica dell'anomalia dei prezzi".
Stessa storia per il trasporto scolastico attualmente affidato al consorzio Tra.da nonostante "una delibera di giunta di fine luglio dava incarico al dirigente di predisporre il bando di gara poiché l'affidamento al medesimo consorzio era scaduto in data 08 giugno 2013. Ad oggi nessun bando è stato pubblicato nonostante la citata delibera veniva considerata urgente e pertanto immediatamente eseguibile, stante il divieto espresso al rinnovo o proroghe di contratti pubblici. Il giorno 21 dicembre 2013 si è concluso l'appalto del Consorzio Tra.Da ed anche per questo servizio ciclico, nonostante la proroga, il comune non ha ancora provveduto alla pubblicazione del bando e dopo la befana non potrà che affidare direttamente il servizio".

E se l'appalto per la manutenzione dell'illuminazione pubblica viene prorogato ogni tre mesi, l'amministrazione comunale non ha ritenuto di prolungare il contratto per la gestione del bar Il Rifugio presso il bosco Difesa Grande. "Il comune – scrivono i grillini - non ha ancora pubblicato il bando per la nuova gestione ed inoltre ha sopportato 5 mila euro per murare la struttura al fine, a loro dire, di proteggerla da atti vandalici".
Male anche la gara per l'affidamento dei parcheggi a pagamento "revocata dopo mesi persi per l'espletamento della stessa, si chiede di conoscere chi risponderà dell'ingente danno erariale (circa 130 mila euro) sofferto dal Comune di Gravina a causa del mancato introito. Considerato che il prossimo febbraio 2014 saranno due anni che il servizio è sospeso".
Ultima nota dolente in ordine di tempo la gara per la gestione del cimitero comunale dove è stato chiuso il contratto con la ditta appaltante "e il servizio è stato affidato ad una nuova ditta con affidamento diretto senza procedura di gara".
"Quali sono i reali e precisi motivi che hanno indotto il Comune di Gravina nella persona del dirigente del servizio a revocare i suddetti appalto?" si chiedono i 5 stelle che nella ricerca delle risposte hanno coinvolto la Corte dei Conti al fine anche di capire "Che ha fatto la politica per indirizzare e vigilare sull'operato della struttura?".

In attesa di ricevere chiarimenti, però, gli attivisti del movimento hanno posto un'altra questione all'attenzione dei giudici contabili : "E' utile sottolineare che il dirigente di tali servizi è stato nominato tale senza un concorso pubblico e pertanto si chiede di verificare la legittimità di tale nomina e degli eventuali rinnovi occorsi".