Approvato il piano per il diritto allo studio
Provvedimento regionale su mensa, trasporto scolastico e altri interventi
lunedì 1 agosto 2022
Mensa, trasporto scolastico e altri interventi per il Diritto allo Studio: la Giunta ha approvato ieri il Piano regionale 2022 con uno stanziamento pari a 9.800.000 euro. Il provvedimento, adottato su proposta dell'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, prevede contributi ai Comuni finalizzati alla realizzazione di interventi e servizi scolastici essenziali previsti dalla Legge regionale n. 31/2009. Con lo stesso atto è stata approvata anche la graduatoria per la concessione, nell'arco del corrente esercizio finanziario, di contributi ai Comuni per l'acquisto di scuolabus elettrici, nonché il riparto dei contributi regionali di gestione alle scuole private paritarie senza fine di lucro e degli Enti locali.
Si tratta di un atto annuale, come precisa l'assessore, approvato con l'obiettivo di sostenere gli interventi che, a livello locale, sono attivati per rendere effettivo il diritto allo studio delle alunne e degli alunni pugliesi. I servizi a cui sono destinati i contributi regionali sono in primo luogo la mensa e il trasporto scolastico, ovvero quelli ritenuti irrinunciabili e prioritari nell'ambito delle politiche regionali in materia.
Il Piano regionale per il Diritto allo Studio 2022 è stato elaborato secondo criteri oggettivi che tengono conto della popolazione scolastica e dei servizi previsti dai Comuni in fase di programmazione annuale. In particolare è stato previsto un contributo di 0,45 euro a pasto, per un massimo di 180 giorni di servizio mensa effettuato nelle scuole statali e nelle scuole dell'infanzia private e degli Enti locali. I fruitori del servizio mensa risultano complessivamente 90.923 alunni, di cui 52.697 dell'infanzia statale, 8.244 dell'infanzia paritaria, 28.177 della primaria e 1.805 alunni della scuola secondaria di primo grado. L'importo totale stanziato per la mensa gestita dai Comuni è 6.034.063 euro, mentre quello per la mensa curata direttamente dai gestori delle scuole dell'infanzia paritarie convenzionate è pari a 573.527 euro.
Per il trasporto scolastico, i contributi sono stati assegnati tenendo conto delle diverse tipologie di servizio: diretto con utilizzo di scuolabus comunali, euro 1.200 per ogni automezzo impiegato; in appalto a terzi o misto con automezzi comunali e dell'impresa, in percentuale rispetto alla spesa sostenuta dai Comuni. Il servizio di trasporto scolastico, effettuato con 714 scuolabus, viene assicurato a favore di 21.251 alunni (4.434 dell'infanzia, 10.383 della primaria, 4.927 della secondaria di primo grado e 1.507 della secondaria di secondo grado). Lo stanziamento regionale complessivo per il servizio trasporto scolastico è di 1.637.070 euro, a cui si devono aggiungere ulteriori 325.000 euro assegnati ai primi quattro Comuni della graduatoria per l'acquisto di nuovi scuolabus elettrici.
Il finanziamento di scuolabus elettrici è un obiettivo che la Regione Puglia ha messo in campo sin dallo scorso anno per promuovere una mobilità scolastica sostenibile ed ecologica. Al momento sono state soddisfatte solo le prime quattro richieste pervenute da parte dei Comuni; attraverso lo scorrimento dell'apposita graduatoria da oggi disponibile, tuttavia, si punterà a finanziarne altre nel corso del 2022, man mano che si renderanno disponibili ulteriori risorse
Il Piano prevede, fra l'altro, contributi di gestione per complessivi 800.000 euro alle scuole dell'infanzia degli Enti locali e alle scuole dell'infanzia private paritarie senza fini di lucro convenzionate con i Comuni (massimo 1062,08 euro a sezione).
Si tratta di un atto annuale, come precisa l'assessore, approvato con l'obiettivo di sostenere gli interventi che, a livello locale, sono attivati per rendere effettivo il diritto allo studio delle alunne e degli alunni pugliesi. I servizi a cui sono destinati i contributi regionali sono in primo luogo la mensa e il trasporto scolastico, ovvero quelli ritenuti irrinunciabili e prioritari nell'ambito delle politiche regionali in materia.
Il Piano regionale per il Diritto allo Studio 2022 è stato elaborato secondo criteri oggettivi che tengono conto della popolazione scolastica e dei servizi previsti dai Comuni in fase di programmazione annuale. In particolare è stato previsto un contributo di 0,45 euro a pasto, per un massimo di 180 giorni di servizio mensa effettuato nelle scuole statali e nelle scuole dell'infanzia private e degli Enti locali. I fruitori del servizio mensa risultano complessivamente 90.923 alunni, di cui 52.697 dell'infanzia statale, 8.244 dell'infanzia paritaria, 28.177 della primaria e 1.805 alunni della scuola secondaria di primo grado. L'importo totale stanziato per la mensa gestita dai Comuni è 6.034.063 euro, mentre quello per la mensa curata direttamente dai gestori delle scuole dell'infanzia paritarie convenzionate è pari a 573.527 euro.
Per il trasporto scolastico, i contributi sono stati assegnati tenendo conto delle diverse tipologie di servizio: diretto con utilizzo di scuolabus comunali, euro 1.200 per ogni automezzo impiegato; in appalto a terzi o misto con automezzi comunali e dell'impresa, in percentuale rispetto alla spesa sostenuta dai Comuni. Il servizio di trasporto scolastico, effettuato con 714 scuolabus, viene assicurato a favore di 21.251 alunni (4.434 dell'infanzia, 10.383 della primaria, 4.927 della secondaria di primo grado e 1.507 della secondaria di secondo grado). Lo stanziamento regionale complessivo per il servizio trasporto scolastico è di 1.637.070 euro, a cui si devono aggiungere ulteriori 325.000 euro assegnati ai primi quattro Comuni della graduatoria per l'acquisto di nuovi scuolabus elettrici.
Il finanziamento di scuolabus elettrici è un obiettivo che la Regione Puglia ha messo in campo sin dallo scorso anno per promuovere una mobilità scolastica sostenibile ed ecologica. Al momento sono state soddisfatte solo le prime quattro richieste pervenute da parte dei Comuni; attraverso lo scorrimento dell'apposita graduatoria da oggi disponibile, tuttavia, si punterà a finanziarne altre nel corso del 2022, man mano che si renderanno disponibili ulteriori risorse
Il Piano prevede, fra l'altro, contributi di gestione per complessivi 800.000 euro alle scuole dell'infanzia degli Enti locali e alle scuole dell'infanzia private paritarie senza fini di lucro convenzionate con i Comuni (massimo 1062,08 euro a sezione).