Apre i battenti la Fiera San Giorgio
Taglio del nastro con Barbanente e Schittulli. Ma agli ingressi è tensione: interviene la Polizia.
domenica 21 aprile 2013
09.20
Inaugurata la 719esima edizione della Fiera San Giorgio.
Una folla imponente ha preso parte sabato pomeriggio al taglio del nastro dell'edizione 2013, aperta con il tradizionale cerimoniale della lettura dell'editto a palazzo di città e la consegna delle chiavi nella mani del primo cittadino. Subito dopo è partito il corteo storico che ha sfilato per la strade cittadine sino al quartiere fieristico. Ad aspettarli il sindaco di Gravina Alesio Valente, giunto al quartiere fieristico in auto insieme alle altre personalità istituzionali che hanno partecipato alla cerimonia, tra cui la vice presidente della giunta regionale Angela Barbanente, il presidente della provincia Francesco Schittulli, i sindaci di Matera e Altamura e poi il presidente del parco dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, insieme al presidente della Fondazione Santomasi, Agostino Giglio che ha completato il corteo istituzionale insieme, ovviamente, agli esponenti della giunta comunale e alcuni assessori. Assenti invece tutti i consiglieri di opposizione, insieme al sindaco di Bari Michele Emiliano e al vescovo monsignor Mario Paciello (impossibilitato per impegni pastorali).
Subito dopo il taglio del nastro nella sala convegni, le istituzioni hanno salutato la cittadinanza e dato ufficialmente l'avvio alla fiera 2013. All'esterno si sono verificati momenti di tensione alla biglietteria dopo la decisione dell'amministrazione comunale di far accedere agli spazi espositivi solo i cittadini minuti di biglietto. L'intervento del commissario Pietro Battipede, dirigente del Commissariato di Polizia, che per scongiurare disordini ha dato disposizioni di aprire i cancelli, ha evitato il peggio. All'interno, invece, soddisfazione da parte del sindaco Valente che dopo aver illustrato le novità della edizione 2013 ha prospettato la volontà da parte dell'amministrazione comunale di rendere attivo il quartiere fieristico tutto l'anno trasformandolo in un polo economico a disposizione di tutto il territorio. Un invito che è stato accolto con favore dai due sindaci. Salvatore Adduce, sindaco di Matera, infatti, si è detto disponibile per una collaborazione "che superi i confini regionali". Sulla stessa linea Mario Stacca convinto che le città dell'Alta Murgia devono coalizzarsi se vogliono salvarsi dalla crisi economica e occupazionale.
Più critico l'intervento del presidente Schittulli che ha ricordato le due annose vicende che stanno interessando l'Alta Murgia, ossia il completamento della statale 96 e la mancata apertura dell'ospedale della Murgia, bacchettando le due comunità maggiormente coinvolte e invitandole a fare squadra oltre che "a sfruttare i fondi che arrivano dagli altri enti, come tutti i finanziamenti che ho inviato a Gravina e che non sempre sono satti sfruttati bene". Entusiasta, invece, Angela Barbanente che ha ricordato l'impegno della Regione nei confronti di Gravina, "impegno che ora sta dando i suoi frutti dopo il completamento del quartiere fieristico, a cui si aggiungono i progetti di rigenerazione urbana, l'istituzione del sistema dei musei, la riqualificazione di due importanti piazze insomma - ha continuato la vice presidente della giunta regionale - di Gravina finalmente si torna a parlare per fatti piacevoli".
La serata è proseguita con la visita delle istituzioni agli stand, con il sindaco Valente impegnato a fare gli onori di casa, e frotte di gravinesi incuriositi e alla ricerca dell'affare fiera.
Una folla imponente ha preso parte sabato pomeriggio al taglio del nastro dell'edizione 2013, aperta con il tradizionale cerimoniale della lettura dell'editto a palazzo di città e la consegna delle chiavi nella mani del primo cittadino. Subito dopo è partito il corteo storico che ha sfilato per la strade cittadine sino al quartiere fieristico. Ad aspettarli il sindaco di Gravina Alesio Valente, giunto al quartiere fieristico in auto insieme alle altre personalità istituzionali che hanno partecipato alla cerimonia, tra cui la vice presidente della giunta regionale Angela Barbanente, il presidente della provincia Francesco Schittulli, i sindaci di Matera e Altamura e poi il presidente del parco dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, insieme al presidente della Fondazione Santomasi, Agostino Giglio che ha completato il corteo istituzionale insieme, ovviamente, agli esponenti della giunta comunale e alcuni assessori. Assenti invece tutti i consiglieri di opposizione, insieme al sindaco di Bari Michele Emiliano e al vescovo monsignor Mario Paciello (impossibilitato per impegni pastorali).
Subito dopo il taglio del nastro nella sala convegni, le istituzioni hanno salutato la cittadinanza e dato ufficialmente l'avvio alla fiera 2013. All'esterno si sono verificati momenti di tensione alla biglietteria dopo la decisione dell'amministrazione comunale di far accedere agli spazi espositivi solo i cittadini minuti di biglietto. L'intervento del commissario Pietro Battipede, dirigente del Commissariato di Polizia, che per scongiurare disordini ha dato disposizioni di aprire i cancelli, ha evitato il peggio. All'interno, invece, soddisfazione da parte del sindaco Valente che dopo aver illustrato le novità della edizione 2013 ha prospettato la volontà da parte dell'amministrazione comunale di rendere attivo il quartiere fieristico tutto l'anno trasformandolo in un polo economico a disposizione di tutto il territorio. Un invito che è stato accolto con favore dai due sindaci. Salvatore Adduce, sindaco di Matera, infatti, si è detto disponibile per una collaborazione "che superi i confini regionali". Sulla stessa linea Mario Stacca convinto che le città dell'Alta Murgia devono coalizzarsi se vogliono salvarsi dalla crisi economica e occupazionale.
Più critico l'intervento del presidente Schittulli che ha ricordato le due annose vicende che stanno interessando l'Alta Murgia, ossia il completamento della statale 96 e la mancata apertura dell'ospedale della Murgia, bacchettando le due comunità maggiormente coinvolte e invitandole a fare squadra oltre che "a sfruttare i fondi che arrivano dagli altri enti, come tutti i finanziamenti che ho inviato a Gravina e che non sempre sono satti sfruttati bene". Entusiasta, invece, Angela Barbanente che ha ricordato l'impegno della Regione nei confronti di Gravina, "impegno che ora sta dando i suoi frutti dopo il completamento del quartiere fieristico, a cui si aggiungono i progetti di rigenerazione urbana, l'istituzione del sistema dei musei, la riqualificazione di due importanti piazze insomma - ha continuato la vice presidente della giunta regionale - di Gravina finalmente si torna a parlare per fatti piacevoli".
La serata è proseguita con la visita delle istituzioni agli stand, con il sindaco Valente impegnato a fare gli onori di casa, e frotte di gravinesi incuriositi e alla ricerca dell'affare fiera.