Archeologia: avviati nuovi scavi a Jazzo Fornasiello
I lavori sono condotti dall’Università degli Studi di Milano. L'area rientra nel Parco dell'Alta Murgia
venerdì 8 ottobre 2010
20.17
Sono stati avviati nei giorni scorsi i nuovi lavori di scavo presso l'importante area archeologica di Jazzo Fornasiello, in territorio gravinese, zona di ampio interesse per alcuni ritrovamenti avuti negli ultimi anni.
Gli scavi sono condotti dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università degli Studi di Milano, sotto la direzione della dott.ssa Marisa Castoldi, e si protrarranno sino alla prossima settimana. Il lavoro ha portato alla luce un importante sito dell'epoca peuceta a metà strada tra i centri abitati di Gravina e di Spinazzola, ai piedi dell'altopiano murgiano.
Il sito interessa un territorio di circa dieci ettari che ha visto già interventi esplorativi da parte della Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia coordinati dalla dott.ssa Giuseppina Canosa. Nel passato il sito era un centro indigeno abitato a partire dalla fine del VII secolo a. C. da genti peucete interessate da un precoce processo di ellenizzazione.
L'area, rientrante nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, è sorvegliata e controllata dal Corpo Forestale dello Stato – Comando Stazione Parco di Gravina in Puglia.
Gli scavi sono condotti dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università degli Studi di Milano, sotto la direzione della dott.ssa Marisa Castoldi, e si protrarranno sino alla prossima settimana. Il lavoro ha portato alla luce un importante sito dell'epoca peuceta a metà strada tra i centri abitati di Gravina e di Spinazzola, ai piedi dell'altopiano murgiano.
Il sito interessa un territorio di circa dieci ettari che ha visto già interventi esplorativi da parte della Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia coordinati dalla dott.ssa Giuseppina Canosa. Nel passato il sito era un centro indigeno abitato a partire dalla fine del VII secolo a. C. da genti peucete interessate da un precoce processo di ellenizzazione.
L'area, rientrante nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, è sorvegliata e controllata dal Corpo Forestale dello Stato – Comando Stazione Parco di Gravina in Puglia.