Archeologia e Musei, un'esperta al Comune
L’amministrazione si avvale della collaborazione della dott.ssa Angela Ciancio
mercoledì 5 ottobre 2022
12.48
Abbiamo un immenso patrimonio culturale e archeologico da rendere fruibile e salvaguardare. E allora perché non avvalersi della collaborazione e dell'aiuto di una grande esperta e conoscitrice delle ricchezze della nostra città come Angela Ciancio, già Soprintendente ai beni archeologici? Sembrerebbe questo il ragionamento portato avanti dalla giunta Lagreca che ha deciso di accogliere la messa a disposizione della dott.ssa Ciancio per svolgere, a titolo gratuito per il Comune di Gravina, un incarico di consulenza. Una collaborazione di alto profilo, grazie alla notevole esperienza acquisita in qualità di dipendente della Soprintendenza Archeologica della Puglia.
Un nome noto, per una professionista apprezzata e stimata, tanto che la dott. Ciancio era stata proposta, nella passata legislatura, per essere la rappresentante dell'opposizione in seno al consiglio di amministrazione della fondazione Santomasi. Una proposta nata dal due Lovero-Simone, allora gruppo Primavera Popolare, adesso in consiglio comunale come "Obiettivo Comune", che però non fu condivisa dal resto dei gruppi di minoranza consiliare.
Quella riconosciuta competenza adesso sarà a disposizione della città. Angela Ciancio affiancherà l'amministrazione comunale, fornendo consulenza per la tutela e valorizzazione dei beni culturali, artistici, archeologici e dei musei del territorio, con l'obiettivo di rapportarsi con gli assessori di riferimento, collaborando direttamente anche con i Dirigenti e gli uffici comunali di competenza.
Un'altra figura, dunque, nello scacchiere delle collaborazioni di esperti con l'amministrazione comunale, che prestano a titolo gratuito la loro consulenza, in attesa di formare e affiancare giovani professionisti. L'amministrazione comunale, infatti, "non rinuncia agli obiettivi di ricambio e ringiovanimento degli organici", ma si avvale "di pensionati per assicurare la continuità dell'azione amministrativa degli uffici, anche nell'ottica di un necessario tutoraggio e affiancamento dei nuovi assunti", in prospettiva di effettuare la cosiddetta "staffetta generazionale".
L'incarico della durata di un anno, con possibilità di proroga, verrà espletato attraverso 18 ore settimanali, con finalità fin troppo chiare: salvaguardare e valorizzare il patrimonio archeologico e museale affinché diventi volano anche lo sviluppo del settore turistico della città. Si riuscirà a vincere questa sfida?
Un nome noto, per una professionista apprezzata e stimata, tanto che la dott. Ciancio era stata proposta, nella passata legislatura, per essere la rappresentante dell'opposizione in seno al consiglio di amministrazione della fondazione Santomasi. Una proposta nata dal due Lovero-Simone, allora gruppo Primavera Popolare, adesso in consiglio comunale come "Obiettivo Comune", che però non fu condivisa dal resto dei gruppi di minoranza consiliare.
Quella riconosciuta competenza adesso sarà a disposizione della città. Angela Ciancio affiancherà l'amministrazione comunale, fornendo consulenza per la tutela e valorizzazione dei beni culturali, artistici, archeologici e dei musei del territorio, con l'obiettivo di rapportarsi con gli assessori di riferimento, collaborando direttamente anche con i Dirigenti e gli uffici comunali di competenza.
Un'altra figura, dunque, nello scacchiere delle collaborazioni di esperti con l'amministrazione comunale, che prestano a titolo gratuito la loro consulenza, in attesa di formare e affiancare giovani professionisti. L'amministrazione comunale, infatti, "non rinuncia agli obiettivi di ricambio e ringiovanimento degli organici", ma si avvale "di pensionati per assicurare la continuità dell'azione amministrativa degli uffici, anche nell'ottica di un necessario tutoraggio e affiancamento dei nuovi assunti", in prospettiva di effettuare la cosiddetta "staffetta generazionale".
L'incarico della durata di un anno, con possibilità di proroga, verrà espletato attraverso 18 ore settimanali, con finalità fin troppo chiare: salvaguardare e valorizzare il patrimonio archeologico e museale affinché diventi volano anche lo sviluppo del settore turistico della città. Si riuscirà a vincere questa sfida?